Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] proteica) intestinale. L'impiego di disaccaridi per via orale, che facilitano l'espulsione di tali sostanze dall'intestino, e di aminoacidi ramificati, che si oppongono alla tossicità degli aminoacidi aromatici, ha assai migliorato la prognosi di ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] replicativa nelle cellule follicolari dendritiche dei tessuti linfatici (milza, linfonodi, tonsille, placche di Peyer dell'intestino). Dagli organi linfatici attraverso i nervi periferici, mediante il trasporto assonale, il p. raggiunge il midollo ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] grigia ma presenti nel solo tratto lombo-sacrale, i cui neuriti provvedono alla innervazione dei visceri del piccolo bacino (intestino retto, vescica, organi genitali).
La sostanza bianca, che, come si è detto, in ciascun antimero è divisa in tre ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] influenza, in genere con azione antagonista rispetto all’ortosimpatico, la motilità e la secrezione di parte del grosso intestino, dal colon trasverso al retto, la motilità della vescica, dell’utero e annessi e delle vescichette seminali, e ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] qualche tempo dopo un'infezione di sedi diverse dall'articolazione (per es., nella faringe, nelle vie genitourinarie, o nell'intestino). In questi casi nelle articolazioni in preda all'artrite non si trovano germi e l'artrite è perciò sterile, per ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] i Rotavirus, il virus Norwalk e gli Adenovirus enterici. I Papovavirus possono invece interessare il tratto distale dell'intestino. Il coinvolgimento del fegato può occasionalmente avvenire nel corso di infezioni da vari virus, detti appunto virus ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] (GvHD). È una patologia specifica del trapianto di CSE. La forma acuta, precoce, colpisce cute, fegato o intestino (causando quindi dermatiti esfoliative, epatiti fulminanti, enteropatie essudative); la forma cronica ha un quadro clinico che ricorda ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] alle diverse eziologie e quelle di origine infettiva sono caratterizzate dalla moltiplicazione dell'agente patogeno nell'intestino, talora associata alla produzione di tossine. Gli agenti eziologici possono essere: batterici (ceppi enteropatogeni ed ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] e cellule infiammatorie. Questo aspetto viene riscontrato nella colite pseudomembranosa ed è dovuto alla colonizzazione dell'intestino da parte di Clostridium difficile. Infine, l'infiammazione necrotizzante (gangrenosa) è caratterizzata da necrosi ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] è anche un effetto negativo rappresentato dall'attacco delle cellule immunitarie del donatore ad alcuni tessuti del ricevente: intestino, cute o fegato, effetto noto come 'malattia da trapianto contro ospite' (GVHD, Graft versus host disease). Molti ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...