Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] rappresentato dai microvilli, estensioni a forma di dito della membrana plasmatica delle cellule epiteliali che rivestono l'intestino. Altre estensioni possono essere transitorie, come quelle che causano il movimento cellulare, per es. gli pseudopodi ...
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Paratiroide
Patrizia Vernole
Red.
Le paratiroidi (v. cap. Collo, Tiroide e paratiroidi) sono ghiandole endocrine che con il loro secreto, il paratormone, intervengono nella regolazione del metabolismo [...] . Il sintomo principale è l'ipercalcemia determinata dall'effetto massivo dell'eccesso di paratormone su ossa, reni e intestino. Si assiste inoltre a osteopenia e alla comparsa di calcificazioni ectopiche a livello renale, aortico e polmonare. L ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] ; si riscontrano in condizioni morbose diverse (enterite necrotica del colon e del cieco dei suini; toxoplasmosi del piccolo intestino del cane; diarrea da virus dei bovini). U. rodente Piuttosto frequente sulle labbra dei gatti, per infezione da ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] 'addome degl'Imenotteri presenta un pungiglione velenoso. Esso è situato tra gli sbocchi dell'apparato riproduttore e dell'intestino. L'apparato ghiandolare velenoso è posto nell'addome, ventralmente al retto e dorsalmente alle vie genitali femminili ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] replicativa nelle cellule follicolari dendritiche dei tessuti linfatici (milza, linfonodi, tonsille, placche di Peyer dell'intestino). Dagli organi linfatici attraverso i nervi periferici, mediante il trasporto assonale, il p. raggiunge il midollo ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] riguarda l'epidemiologia con l'acquisizione che il gatto rappresenta l'ospite definitivo del parassita e che nell'intestino di tale animale si alternano fasi schizogoniche e fasi sessuate di riproduzione; 4) nelle leucosi animali: infatti, mentre ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] parte come cofattori di importanti enzimi. Si calcola che nell'uomo ci siano circa 1×1012 batteri per grammo di intestino: essi formano una comunità microbica che comprende fino a 400 specie batteriche diverse e che offre uno straordinario esempio di ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] naturale presente nella tignola degli alveari verso i batteri resistenti agli acidi, che collegò alla naturale presenza, nell'intestino di questo bruco, di enzimi digestivi della cera, che a sua volta entra a costituire la membrana dei batteri ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] , ipoevolutismo. La malattia è dovuta a un deficit di riassorbimento dei fosfati a livello del rene e dell’intestino e non è pertanto sensibile al trattamento con vitamina D. R. artificiale Apparecchiatura biomedicale che permette di sostituire ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] colleteriche, borsa copulatrice, spermateca ecc. per la femmina. L’apparato riproduttore sbocca ventralmente (o anteriormente) rispetto all’intestino (generalmente nell’8° e nel 9° urosternite). Lo sbocco è unico, raramente doppio. Le femmine dei ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...