Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] a sé, deriva però logicamente una certa tendenza all'intolleranza religiosa; inoltre l'identificazione tra popolo e religione organizzazioni ebraiche, d'altra parte, non faceva che alimentare l'idea farneticante di un complotto ebraico per dominare ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] ne marcano l'identità. Ambedue le tendenze condividono l'intolleranza proclamata verso ogni modello diverso dal loro e la visione nome. Il riformismo moralizzatore del movimento sarebbe stato alimentato dal timore del suo fondatore Ibn 'Abd al-Wahhāb ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] le realtà e i problemi concreti, contribuendo ad alimentare l'illusione che le popolazioni africane fossero indifferenziate e il Sudan, si poté constatare come questa intolleranza assolutista avesse acquisito dimensioni sconosciute ormai da molti ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] si chiamava programmaticamente «Bilychnis» proponendosi di alimentare «due fiamme», quella della scienza moderna cit., III, p. 424, n. 14.
61 G. Peyrot, L’intolleranza religiosa in Italia nell’ultimo quinquennio, «Protestantesimo», 8, 1953, pp. 1-39 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] compresi i Gesuiti, contribuirono per altro verso ad alimentare la satira feroce da cui furono ben presto martellati di uno strumento repressivo reso dalla sua stessa draconiana intolleranza pressoché inutilizzabile. Mentre si dedicava a tanta ferrea ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] che l’esperienza della guerra e della cooperazione intracristiana aveva notevolmente contribuito ad alimentare, la ricorrente accusa di intolleranza e di machiavellico ‘opportunismo’, mossa dai protestanti per la tradizionale oscillazione della ...
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intolleranza
s. f. [dal lat. intolerantia; v. intollerante]. – 1. Incapacità o impossibilità di sopportare: i. del freddo, del dolore; i. delle ingiustizie, di ogni autorità, di ogni freno; i. alimentare (per determinati cibi), i. ai farmaci,...
latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; è costituito essenzialmente di acqua,...