LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] copertura costituita da una serie di tronchi d'albero o di travi o di solette con canne o canne palustri e intonaco d'argilla fu sostituita da queste artistiche costruzioni in legno (v. Benndoff-Niemann). Nessun altro edificio classico di Atene ha ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] , sia al piano terra sia al piano superiore, hanno un pilastro centrale a sostegno del soffitto. Le pareti sono sempre intonacate e in alcuni casi coperte di affreschi: almeno una stanza in ciascun edificio era decorata con pitture.
La caratteristica ...
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TASSI, Matteo
Francesco Santaniello
– Nacque ad Assisi il 6 ottobre 1831 da Giuseppe; non si conosce il nome della madre.
All’età di dieci anni il padre lo iscrisse al collegio della Sapienza a Perugia. [...] e nello stesso periodo fu a Pesaro per dipingere le pareti e la volta (attualmente ricoperte da uno strato di intonaco) della cosiddetta sala di conversazione dell’ospedale psichiatrico S. Benedetto.
Nei decenni successivi l’artista consolidò la sua ...
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ANTICHAK
G. De Marco
Sito nel distretto di Bhagalpur nel Bihar (India settentrionale), oggi identificato con Vikramaśīla, una delle c.d. università (Mahāvihāra) di epoca pala (VIII-XII sec.). Gli scavi, [...] 30 cm e 1,6 m e con base larga tra 50 cm e 3 m. Costruiti di pietra e mattoni, poggiano su pavimenti intonacati e sono tra loro allineati.
Un numero molto più cospicuo di stūpa minori (103, con almeno altri 20 ricostruibili graficamente) sono stati ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] in carri di fieno, giungevano da Pompei. Si trattava di falsi realizzati con la tecnica dell'encausto su un intonaco molto duro e un arriccio piuttosto bianco, secondo un procedimento che aveva indotto Johann Joachim Winckelmann, l'abate Carlo ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] presso i padri della Congregazione; gli ornati, tuttora esistenti, scuri e per breve tratto mancanti per caduta d'intonaco, non vennero conclusi dal pittore.
La produzione scenografica del C., per quanto risulta dai libretti, rientra nella tipica ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] tale insieme, considerato dalla critica come il capolavoro del B., è ridotto in pessime condizioni, sia per le cadute dell'intonaco sia per l'annerimento prodotto dall'uso cui è stato destinato l'ambiente. Quanto alla datazione, sappiamo che la nuova ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (v. vol. iii, p. 409)
K. Schefold
Nuove campagne di scavo sono state intraprese, dal 1964 in poi, in collaborazione fra istituti greci e svizzeri.
La [...] una fase iniziale del palazzo trovato nello strato superiore, nel quale si sono potuti riscontrare almeno due peristili e resti di intonaco parietale del I stile (v. pompeiani, stili, vol. vi, p. 356).
Al disotto del tempio di Apollo, appartenente al ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (v. S 1970, p. 391)
R. Scranton
L'ultima campagna di scavi delle Università di Chicago e dell'Indiana, si è svolta nel 1968. I dati raccolti sono stati [...] of Glass: analisi microscopiche, chimiche e degli isotopi di piombo, per ciascuno dei diversi tipi di vetro; altre analisi per l'intonaco e per i frammenti di ceramica usati come base per i pannelli; ulteriori studi per il legno nelle ceste, tra cui ...
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FORUM CASSII
P. Fortini
Stazione sulla Via Cassia a 44 miglia da Roma, è ricordata dalla Tabula Peutingeriana, dall'Anonimo Ravennate (p. 74, ed. J. Schnetz), dalla Cosmographia di Aethicus (p. 80, [...] di c.a 9,60 x 15 m, con copertura a botte sorretta da pilastri e ricoperta da uno spesso strato di intonaco idraulico. Un secondo serbatoio idrico, questa volta sotterraneo, è noto a O della chiesa, non lontano dal fosso Calvo; ha pianta rettangolare ...
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intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne degli edifici,...