Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] , veniva distribuita, per mezzo di tubature alla parte bassa della città; il condotto (m 1,6o per 0,70) è rivestito d'intonaco, e vi sono pozzi verticali d'aerazione ad una distanza media di 35 m. Esterno era invece il percorso dell'a. di Keplussia ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Bane, situata esattamente al centro della chiesa più antica e ancora contenente il suo corpo. Era dotata di una copertura di mattoni con intonaco e le monete ivi rinvenute si collocano fra il IV e il V sec. d.C. Il corpo era composto in un bendaggio ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] di accesso, a rampa o a gradini. Il piano pavimentale e le pareti del bacino di base, a volte coperti da un intonaco di paglia e di fango, risultano sottoposti a indurimento per bruciatura; in tutti i casi il focolare, a fossa circolare, è posto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] -1756), è ridotto a supporto essenziale, privo di valore figurativo e destinato solo a sostenere il successivo strato d’intonaco, il quale è invece impiegato in maniera abbondante e plastica – con l’ausilio di armature metalliche immerse nella malta ...
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COLOMBAIO (Colombarium)
S. Quilici Gigli
Edificio destinato all'allevamento dei colombi: attente descrizioni della sua architettura sono in Varrone, Columella, Palladio (Varro, Rust., III, 7; Colum., [...] cm c.a), fitti e serrati, dal pavimento al soffitto. Le pareti interne ed esterne erano generalmente rivestite di intonaco, preferibilmente bianco, il più levigato possibile, in modo che topi e lucertole non potessero penetrarvi.
Già Varrone nota la ...
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traccia botanica T. fogliare Il fascio vascolare che congiunge il sistema vascolare della foglia con quello del caule; si estende dalla base della foglia fino al punto della stele nel quale si stacca da [...] impianto elettrico per costruzioni civili o industriali in cui i singoli conduttori, contenuti in un tubo di plastica, sono coperti dall’intonaco che riveste il muro (la sostituzione dei conduttori avviene dalle scatole di derivazione senza rompere l ...
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MALATYA (XX, p. 1006)
Alba Palmieri
Presso la città, situata nella Turchia orientale, si trova Arslantepe, dove c'è una collina artificiale formata dal sovrapporsi dei resti di successivi insediamenti, [...] di mattoni crudi sono comunemente di rilevante spessore e dotati di fondazioni e zoccoli in pietra. Frequenti le nicchie e l'intonaco parietale dipinto in rosso o in bianco. Nel più recente di questi edifici si può riconoscere una struttura templare ...
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Macchine per l'edilizia - I progressi realizzati in questo settore si riferiscono essenzialmente alle macchine per l'impasto e per la messa in opera del calcestruzzo.
Casseri. - In alcuni paesi si va delineando [...] bolloni o morsetti. I getti ottenuti con questo sistema presentano spesso tale levigatezza di superfici da rendere superfluo l'intonaco.
Macchine per l'impasto di calcestruzzo. - Si sono perfezionati ed automatizzati i sistemi di dosaggio (a volume o ...
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. Caratteristico genere di sepolcro romano costruito per contenere le ceneri dei cremati, venuto in uso negli ultimi secoli della repubblica, e perdurato poi fino all'età degli Antonini. Le urne cinerarie [...] di forma semicircolare, più raramente quadrata o rettangolare, e avevano di sotto un cartello di marmo, o dipinto sull'intonaco, col nome del defunto; diligenza tuttavia non sempre usata: gli stessi autori antichi riferiscono che molte tombe erano ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] , simile a quella del minareto della grande moschea di Kairouan. Le quattro facciate che erano in origine ricoperte di intonaco hanno decorazioni diverse, sia a rilievo sia dipinte, disposte intorno ai tre ordini di aperture, ma sono coronate, alla ...
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intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne degli edifici,...