RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] . Livello V:B o Neolitico medio: compare la prima ceramica indurita al sole o sottoposta ad una cottura poco intensa. Si intonacano i muri ed il suolo delle abitazioni con uno strato di argilla fine. Questo livello è di durata breve e separato da ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] , cioè di Naucrati.
Davanti al tempio esistette fino all'ellenismo una cisterna di 600 mc d'acqua, accuratamente rivestita con intonaco di polvere di coccio e di marmo. Essa doveva raccogliere l'acqua scendente dal tetto del tempio e certo di qualche ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] che stempera l'asprezza della più consueta bicromia degli edifici catanesi, ottenuta con pietra nera lavica o con l'intonaco scurissimo, composto con la sabbia eruttiva dell'Etna, ai quali veniva accostata la pietra bianca del Siracusano.
Dall ...
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BUTKARA I (Swat, Pakistan occidentale)
D. Faccenna
Dal nome della zona: area sacra buddistica nella valle del Jāmbīl, presso Mingora, scavata dalla Missione Archeologica Italiana dell'Ismeo (1956-1962). [...] (semicolonne, lesene, cornici). In uno di essi (n. 17) le tracce di fiori di loto azzurri e rossi dipinti sugli intonaci nella campitura delle pareti e la probabile doratura delle parti architettoniche mostrano la ricchezza e lo splendore di questo e ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] e limpida nell'organizzazione da lui data ai singoli elementi: bugnato della zoccolatura contrapposto al paramento liscio ad intonaco; una "loggia" schiacciata nella parte mediana al piano nobile; partiti decorativi limitati - anche per comprimere i ...
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STEINBACH, Abbazia di
H. Schefers
Complesso abbaziale fatto erigere da Eginardo nel sec. 9° presso la città di Michelstadt (v.), in Assia (Germania).Nel 741-742 compare per la prima volta nelle fonti [...] della cripta, voltato a botte, contiene ancora, accanto a numerosi elementi di spoglio romani, resti dell'intonaco originario.Il legame della basilica con altri ambienti del complesso architettonico carolingio (edifici claustrali, di produzione e ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] particolare dalla cattedrale normanna palermitana, vengono riutilizzati in chiave rinascimentale, soprattutto nel vibrante contrasto con l'intonaco delle pareti. Sulla crociera si staglia un tamburo ottagonale semplice, a lesene doriche, con finestre ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] affresco con la Madonna con Bambino ènel portico esterno della chiesa; la firma vi èilleggibile per la caduta dell'intonaco ma, resta il nome del committente. "Gacucius de Macino". A Spello in S. Girolamo firmò una frammentaria Annunciazione tra ...
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Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] la tecnica insolita adottata da Klimt. L’artista, infatti, per ottenere un effetto particolarmente prezioso ha inserito nell’intonaco materiali diversi, come frammenti di specchio, bottoni, chiodi, vetri colorati o sfaccettati e applicazioni d’oro. ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] senza coesivo e senza seguire il sistema greco della messa in opera per punta e per taglio. Colonne a fusto liscio intonacato e cornice a sagoma anellenica. Nei tre lati secondari un boschetto con pozzo. Il lato frontale era delimitato da un muretto ...
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intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne degli edifici,...