BERTELLI, Santo (Sante)
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque ad Arquata Scrivia (Alessandria) il 1°nov. 1840 da Domenico e da Luigia Pessina. All'età di tredici anni andò a Gavi nello studio dei fratelli [...] , rivelano la speciale tecnica del pittore, che era solito plasmare con la creta i personaggi che voleva riprodurre sull'intonaco; disponendo queste statuine come su di uno scenario, poteva studiarne la disposizione e creare degli speciali effetti di ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] di meglio possa riscontrarsi nella produzione siciliana dopo gli esempi del Monrealese.
Nel 1755-56 il D. soprintese ai lavori di intonaco e di abbellimento del battistero della chiesa di S. Antonio abate (del 3 ott. 1756 parziali pagamenti per il ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] data del quarto decennio in calce alla Madonna, variamente riportata negli studi, mancano le unità per una caduta d’intonaco. Queste pitture devono precedere di poco gli affreschi in S. Agostino nella stessa Cascia: la decorazione della cappella di ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] fino nel disegno dei singoli elementi d'arredo, lavorando con precisione artigianale i materiali semplici dell'architettura: il mattone, l'intonaco, il legno e la pietra. Le pietre naturali locali, come il serpentino di casa Campanini del 1941 o la ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] , la cosiddetta Casa di Girolamo.
Delle tre fasce di decorazione antiquaria che ornano la facciata, riesumate da uno strato di intonaco nel restauro del 1971-72, a G. dovrebbe spettare soltanto quella superiore con una serie di creature tra l'umano ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] ., su uno sfondo monocromo marron-rosato, con le consuete lumeggiature a calce e i contorni delle lesene incisi direttamente sull'intonaco. Nonostante si tratti di un'opera giovanile, si può già notare una piena maturità di stile e quel "rinnovamento ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] anche nel campo delle tecniche pittoriche. La tecnica dell’affresco – che come dice il nome deve essere dipinto sull’intonaco ancora fresco – esige tempi di esecuzione molto rapidi. Questo procedimento poco si confà allo spirito del maestro, al suo ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] in carri di fieno, giungevano da Pompei. Si trattava di falsi realizzati con la tecnica dell'encausto su un intonaco molto duro e un arriccio piuttosto bianco, secondo un procedimento che aveva indotto Johann Joachim Winckelmann, l'abate Carlo ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] presso i padri della Congregazione; gli ornati, tuttora esistenti, scuri e per breve tratto mancanti per caduta d'intonaco, non vennero conclusi dal pittore.
La produzione scenografica del C., per quanto risulta dai libretti, rientra nella tipica ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] tale insieme, considerato dalla critica come il capolavoro del B., è ridotto in pessime condizioni, sia per le cadute dell'intonaco sia per l'annerimento prodotto dall'uso cui è stato destinato l'ambiente. Quanto alla datazione, sappiamo che la nuova ...
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intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne degli edifici,...