FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] romano imperiale sono probabilmente da attribuirsi alcuni resti visibili lungo la costa nordorientale di F.: delle vasche con intonaco in cocciopesto presso la Punta S. Nicola connesse con impianti di canalizzazione, un condotto lungo alcuni metri e ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] , in origine destinata per olle mentre in un secondo tempo le pareti contenenti le olle vennero ricoperte da uno strato d'intonaco e tutto l'ambiente venne decorato a mosaico. Nella vòlta, su fondo giallo, si distendono tralci vitinei dalle foglie ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] anche nel campo delle tecniche pittoriche. La tecnica dell’affresco – che come dice il nome deve essere dipinto sull’intonaco ancora fresco – esige tempi di esecuzione molto rapidi. Questo procedimento poco si confà allo spirito del maestro, al suo ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] copertura costituita da una serie di tronchi d'albero o di travi o di solette con canne o canne palustri e intonaco d'argilla fu sostituita da queste artistiche costruzioni in legno (v. Benndoff-Niemann). Nessun altro edificio classico di Atene ha ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] , sia al piano terra sia al piano superiore, hanno un pilastro centrale a sostegno del soffitto. Le pareti sono sempre intonacate e in alcuni casi coperte di affreschi: almeno una stanza in ciascun edificio era decorata con pitture.
La caratteristica ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] in carri di fieno, giungevano da Pompei. Si trattava di falsi realizzati con la tecnica dell'encausto su un intonaco molto duro e un arriccio piuttosto bianco, secondo un procedimento che aveva indotto Johann Joachim Winckelmann, l'abate Carlo ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] presso i padri della Congregazione; gli ornati, tuttora esistenti, scuri e per breve tratto mancanti per caduta d'intonaco, non vennero conclusi dal pittore.
La produzione scenografica del C., per quanto risulta dai libretti, rientra nella tipica ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] tale insieme, considerato dalla critica come il capolavoro del B., è ridotto in pessime condizioni, sia per le cadute dell'intonaco sia per l'annerimento prodotto dall'uso cui è stato destinato l'ambiente. Quanto alla datazione, sappiamo che la nuova ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (v. vol. iii, p. 409)
K. Schefold
Nuove campagne di scavo sono state intraprese, dal 1964 in poi, in collaborazione fra istituti greci e svizzeri.
La [...] una fase iniziale del palazzo trovato nello strato superiore, nel quale si sono potuti riscontrare almeno due peristili e resti di intonaco parietale del I stile (v. pompeiani, stili, vol. vi, p. 356).
Al disotto del tempio di Apollo, appartenente al ...
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Gropius, Walter
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell'architettura razionalista
Walter Gropius è stato uno dei padri dell'architettura moderna. Il suo metodo progettuale si è coerentemente svolto nella [...] la pianta è regolata dalle diverse funzioni, sono abolite simmetria e decorazione, sono usati materiali semplici (vetro, acciaio, intonaco). L'edificio è diviso in tre blocchi (alloggi per studenti, aule, laboratori) collegati da un corpo di fabbrica ...
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intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne degli edifici,...