BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] de' Suardi, secondo un'iscrizione sottostante non coeva che reca la data del 1347), probabilmente dipinto su nuovo intonaco alcuni decenni più tardi, come risulta evidente dai caratteri stilistici marcatamente più avanzati. Fra i rami dell'albero ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] dal Valadier nello sperone opposto del Colosseo (1826), dove egli riproduce in cortina di mattoni, opportunamente rivestita in intonaco a finto travertino, le arcate crollate. Ma, nel nostro Paese come in Grecia, dove gli interventi si rivolsero ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] rossa della collina - da cui la fortezza prende il nome (al-ḥamrā 'la rossa') - era rivestita con uno strato di intonaco.L'area palaziale si estende parallelamente al lato nord della cinta ed è costituita da vari edifici, tradizionalmente considerati ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] di due camini, mentre l'altra di banchi di pietra; i muri, rivestiti di belle pietre, erano inoltre coperti di intonaco. Il suolo era pavimentato con mattoni disposti in opus spicatum. L'edificio includeva un piano superiore, oggi scomparso, adibito ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] angolarmente verso il cortile e serviva a creare un contrappunto con l'omologa torre-bovindo. Le murature, trattate ad intonaco, si mostravano pronte ad accogliere gli intrecci di alghe, le linee ondeggianti degli infissi e delle finiture metalliche ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] celato agli sguardi dei laici, mentre, allo stesso tempo, i muri della navata erano ricoperti da un semplice intonaco privo di rappresentazioni. Senza dubbio, la diatriba di Bernardo di Chiaravalle (v.) contro le figurazioni che distraggono i ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] basamenti in pietre grezze e muri di mattoni e legno, le cui sale, sorrette da colonne lignee e decorate con intonaco dipinto, ricordano molto da vicino quelle dei palazzi siriani (Alalakh) e quelle cretesi del secondo periodo, cui è però anteriore ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] la sua sigla, che il ritaglio delle forme, la qualità del colore e la profusione dei materiali preziosi inseriti nell'intonaco concorrono a una sontuosità da cappella palatina. Per la cronologia di quest'ultima impresa si può fare riferimento al ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] lato inferiore era scompartito in cassettoni, mentre il superiore formava la terrazza piana del tetto.
Nei s. coperti di intonaco e poi decorati con elementi pittorici si tende ad accentuare il centro con motivi circolari e di raccordare questi con ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] si è individuato un possibile avamposto veiente di età arcaica rioccupato da un edificio (di culto? villa?) in blocchi, con intonaci di I stile; più oltre, è stato acquisito e restaurato l'arco di Malborghetto, con nuovi dati per la sua assegnazione ...
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intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne degli edifici,...