Gropius, Walter
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell'architettura razionalista
Walter Gropius è stato uno dei padri dell'architettura moderna. Il suo metodo progettuale si è coerentemente svolto nella [...] la pianta è regolata dalle diverse funzioni, sono abolite simmetria e decorazione, sono usati materiali semplici (vetro, acciaio, intonaco). L'edificio è diviso in tre blocchi (alloggi per studenti, aule, laboratori) collegati da un corpo di fabbrica ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] , 1982, p. 176). Entrambe le tecniche erano state elaborate e applicate dalla scuola romana. A Venezia per lo strato d'intonaco si usava un doppio strato di malta a base di calce, mattone finemente macinato e sabbia quarzosa; il D., adeguandosi alla ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] inferiore sinistra della calotta absidale: il M. ripristinò le parti mancanti dell'originario mosaico paleocristiano, sostituite da un intonaco a finto mosaico in un restauro cinquecentesco voluto da Gregorio XIII. Si trattò in realtà di un vero e ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] "timpano" della cupola (cfr. Martelli, 1972, p. 391) nel 1783 lo vediamo impegnato a far togliere, e rimettere l'intonaco alle pareti della basilica "a commodo" della nutrita schiera di pittori di figure e degli ornatisti che operavano nella chiesa ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] a riscoprire le parti medievali e a raccordarle con quelle più recenti mediante pittura e stucco. Eliminata la spessa coltre di intonaco che nascondeva le forme originali, il D, decorò la volta del coro con Dio Padre in gloria e altri fregi, mentre ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] il disegno della facciata, dove sono eliminate le mostre in pietra delle finestre, ridotte a semplici aperture tagliate nell’intonaco.
Poco lontano, alle pendici di una collina a Maser, la grande villa per i fratelli Daniele e Marcantonio Barbaro ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] che stempera l'asprezza della più consueta bicromia degli edifici catanesi, ottenuta con pietra nera lavica o con l'intonaco scurissimo, composto con la sabbia eruttiva dell'Etna, ai quali veniva accostata la pietra bianca del Siracusano.
Dall ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] e limpida nell'organizzazione da lui data ai singoli elementi: bugnato della zoccolatura contrapposto al paramento liscio ad intonaco; una "loggia" schiacciata nella parte mediana al piano nobile; partiti decorativi limitati - anche per comprimere i ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] particolare dalla cattedrale normanna palermitana, vengono riutilizzati in chiave rinascimentale, soprattutto nel vibrante contrasto con l'intonaco delle pareti. Sulla crociera si staglia un tamburo ottagonale semplice, a lesene doriche, con finestre ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] affresco con la Madonna con Bambino ènel portico esterno della chiesa; la firma vi èilleggibile per la caduta dell'intonaco ma, resta il nome del committente. "Gacucius de Macino". A Spello in S. Girolamo firmò una frammentaria Annunciazione tra ...
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intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne degli edifici,...