GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] e stimato negli anni del vicecancellierato alla Curia romana, e del quale, nonostante alcune fonti insinuino un aperto suo iniziale scetticismo riguardo i clamorosi prodigi che si sarebbero verificati in quei frangenti sulla tomba del pater ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] .
I signori di Gorzano, dopo una prima alleanza, intorno alla metà del Duecento, con i conti di Savoia , il L. fu di nuovo proposto come podestà di Firenze, lascia aperto qualche dubbio sugli effettivi rapporti che intercorsero tra i due. Tanto più ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] C. in seguito fu assunto nuovamente al servizio del cardinale Ascanio.
Intorno al 1493, il C. si licenziò definitivamente dal cardinale Sforza e si l'estrema duttilità di un linguaggio poetico, aperto ai più vari apporti. Reminiscenze provenzali e ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] come il Marcello avesse promosso un cenacolo umanistico aperto agli artisti e come fosse attivamente impegnato a 115; G. Biscaro, Per la storta delle belle arti in Treviso. Intorno ad una tavola d'altare nella chiesa di S. Leonardo in Treviso... ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] Firenze (4 nov. 1451) e in seguito di fargliene rispettare i capitoli, invitò lo Sforza a non esporsi apertamente, onde evitare che ciascun contendente pensasse che Milano intendesse favorire l'avversario, ma piuttosto ad agire utilizzando figure di ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] e fidati, in un momento in cui il governo della città si era fatto più difficile per le conseguenze dello scisma apertosi nel 1378 nella Chiesa.
Nei primi mesi del 1380, lasciato al governo di Gubbio dal fratello Gabriele, recatosi presso Galeotto ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] Assicurò anche alla successiva maturazione intellettuale del G. un orizzonte aperto.
Il G. compì gli studi universitari presso la facoltà , una volta di più, si venne a trovare la riflessione intorno al "modello inglese".
Il G. non fu certo il primo ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] a loro sfavore (giugno 1482), fino a sfociare in un aperto conflitto armato all'interno della città che vide la completa rotta, mesi successivi, mentre una parte del Monte dei Nove, stretta intorno al B. e a Nicolò Borghesi, teneva fermo nella via ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] ma solo che doveva anche fare i conti con la realtà, resa ulteriormente cruda dai costi comunque sostenuti negli anni di scontro aperto. Non a caso dovette anch'egli in quel periodo accettare, come i cugini dei vari rami della dinastia, di cedere a ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] al pubblico nel giorno del Corpus Domini e rimase all'aperto "alla curiosità della città", fra 1643 e 1645, fra Mazzuchelli). Per certo a Giusto pervennero "diverse scritture a penna intorno orologi" lasciate dal padre e che passarono quindi in dono ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...