ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] si hanno più sue notizie. Forse morì prematuramente in Albino, dove non si sa se avesse costruito un organo o avesse aperto una sua officina, o a Brescia. Dei suoi molti figli, Giovanni Giacomo e Giovanni Battista solo seguirono l'arte paterna.
Bibl ...
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LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] Ormai ritenuto un "paesista valentissimo" (Petti, p. 44), intorno al 1855 si avvicinò alla "maniera rosea" di G. rovinato" a Napoli con un "negozio di mode e novità" e aver aperto a Roma una rivendita di generi alimentari "per poterne fornire a' suoi ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] e 8971), rappresentanti due colonnati con figure, fiori e animali.
Intorno al 1682 ritornò in Italia, e suoi quadri erano menzionati a intimista della descrizione; ma l'impaginazione vi è più aperta, ed è verosimile l'ipotesi avanzata più volte ch ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] chiesa di S. Lorenzino, poi in S. Pietro di Colle Aperto, e infine ora nella Accademia Carrara di Bergamo. Nel 1521 della Italia, Venezia 1838. III, pp. 69, 104; Cenni intorno agli intagliatori e intarsiatori bergamaschi, II, in Bergamo o sia notizie ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] ai più convenzionali gusti dell'accademia; infine il Sermone intorno ad alcune false opinioni tenute da varii nello scrivere di cultura enciclopedica, e in questo stile teneva a dimostrarsi aperto alle idee nuove, anche se in politica non sembra che ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] Pirro Schettini, già suo condiscepolo a Napoli, in un ambiente aperto e sensibile agli studi, del quale era nobile espressione l'Accademia metà del sec. XVII.
Un altro trasferimento del padre (intorno al 1663) lo condusse a Lecce per quattro anni, ...
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DIOTISALVI (Dietisalvi) di Speme
Daniela Bruschettini
L'attività artistica di questo pittore, documentato a Siena dal 1250 al 1291, è nota solo da quattro tavolette che servivano come copertura dei [...] , dietro un tavolo sul quale sono collocati un libro aperto, una borsa contenente del denaro e dei soldi sparsi; di Camporegis", come leggiamo in una trascrizione del documento, fatta intorno alla metà del sec. XVIII da Giovan Girolamo Carli (Siena, ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] gestione amministrativa, il Fiocco quella artistica, il Bombarda ne fu il finanziatore e il direttore generale. Il teatro restò aperto fino al 1699. Visto il successo di pubblico e di critica ottenuto con la gestione artistica del Fiocco, il Bombarda ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] , Napoli 1747). Frequentò il circolo culturale riunito intorno a G. Vico, intrattenendo con quest'ultimo per feste teatrali e serenate (composizioni drammatico-musicali eseguite all'aperto nelle ore serali o notturne) meritano attenzione: è più caro ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] e stilistica, la data di nascita è da collocare intorno al 1618 anticipando di almeno cinque-sei anni quella suggerita e delle figure e soprattutto il ricorso a scene all'aperto con folta e variata vegetazione, aspetto questo quasi del tutto ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...