Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] circa 140°-160° aperto verso la sinfisi pubica (antiflessione); un altro angolo di circa 100°-110°, sempre aperto anteriormente, viene formato vasi risultano fortemente spiralizzati, con uno sviluppo massimo intorno al 22° giorno. Lo sviluppo dei vasi ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] a formare con il piano sagittale un angolo di circa 80° aperto indietro. La cute del condotto è abbastanza spessa e aderente stazionarie sulla membrana timpanica, la cui frequenza naturale oscilla intorno ai 3000 Hz. Si ha quindi una sintonizzazione ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] disposti come le perle di una collana si affermò solidamente intorno al 1915, quando Th.H. Morgan e i suoi collaboratori frase che era familiare dieci anni or sono, ci ha aperto una visione completamente nuova: in un certo senso abbiamo superato il ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] Strettamente associato a questo primo scritto è l'Avviso intorno alla maniera di adoperare l'unguento di sublimato astrattamente ideologico ed eroico; è merito del Croce aver aperto questa nuova direzione interpretativa, basata sul testo d'una ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] C., ma nel volume citato cominciava a condensarsi intorno ad una "fonte immortale dell'antica saggezza",che anche il linguaggio, in cui ebbe a esprimersi quest'uscita in mare aperto, senza la necessaria sinossi di biologia e medicina, e di entrambe ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] in uno stato di riposo, la frequenza dei potenziali d'azione si aggira intorno a 1/s. Ma se il neurone riceve stimoli da altri neuroni, modo di comunicare dei neuroni, dall'altro ha aperto un orizzonte di prospettive inaspettate e ancora imprevedibili ...
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Arti superiori
Gli arti superiori sono appendici cilindriche, collegate al tronco per mezzo dell'articolazione sternoclavicolare. Ciascun arto può essere separato convenzionalmente dal torace mediante [...] della diafisi omerale delimitano un angolo di 130-150°, aperto in basso e medialmente. I capi articolari sono compresi movimenti descritti, l'arto superiore può compiere una rotazione intorno all'asse longitudinale dell'omero, verso l'interno (più ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] di una PDE specifica. Il cGMP mantiene aperto un canale cationico responsabile della depolarizzazione del fotorecettore come secondo messaggero in altri tipi cellulari si sviluppò solo intorno agli anni Settanta quando fu dimostrato il suo ruolo ...
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Visione
Adriana Fiorentini
Lamberto Maffei
Il termine visione (dal latino visio, derivato di videre, "vedere") indica il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di [...] centimetri e che aumenta progressivamente con l'età, dando luogo intorno ai 50 anni alla presbiopia, cioè all'incapacità di vedere varia di un fattore 1000 o 10.000, come avviene all'aperto nelle varie ore del giorno.
Visione dei colori
La gamma dei ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] teoria dei fenomeni vitali nel più lato senso - cui si era aperto a Pavia, ancora studente, attraverso l'insegnamento dei maestri Oehl e ed era chiamato all'università di Torino, aveva già intorno a sé, come occasionali collaboratori o come allievi, ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...