CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] S. Altamura e a V. La Volpe, praticò anche la pittura all'aperto. Durante il prolungato soggiorno a Venezia studiò, e comprese, i grandi pittori la spensieratezza dei personaggi che gli sono d'intorno.
Conoscitore attento del romanzo storico e del ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] la Rutenia. Sul colle noto più tardi con il nome di Lech, intorno al 940, secondo l'ipotesi più recente (Gniezno pierwsza stolica, 1995, . Dal punto di vista artistico resta tuttora aperto il problema dell'individuazione della matrice stilistica, che ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] della sua morte, il L. risulta residente a Roma, salvo che intorno al 1581, periodo in cui è documentato a Napoli, nel 1587 e a Roma nel 1617.
Nel testamento rogato il 30 luglio 1610, ma aperto il 6 maggio 1617, risulta che il L. era sposato con ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] a Bari; più tarda è la decorazione del portale minore aperto a O, che è costituita da formelle intagliate a altro, già trasformato in vera da pozzo, è ornato all'intorno da personaggi maschili e femminili che danzano tenendosi per mano. Con ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] conservato, sono state individuate alcune celle addossate al muro di cinta e aperte verso S con un portico a due piani, mentre nel settore da un sensibile verticalismo; tutti i vani creati intorno al naós dai sostegni della cupola sono coperti da ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] all'od. rue Droite. La prima cinta di mura, eretta intorno al 270 - che continuò a svolgere la sua funzione nel corso aperture archiacute che in basso serrano un doppio passaggio aperto da arcatelle, finestre alte). Il deambulatorio, più alto ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] prima opera sicura del B. redatta - a parere concorde - intorno al 1495, e secondo alcuni a Venezia, rivela una serrata potenza attività.
Per opere perdute e disperse e qualche problema secondario tuttora aperto, si vedano Puppi, 1965, p. 374, n. 120, ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] il rame di Dante Alleghieri poeta fiorentino,con il poema aperto in mano, lo schema dei tre regni e la veduta c'è ancora una certa confusione: era uso in passato convogliare intorno al suo nome tutte le stampe fiorentine incise nel Quattrocento fino ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Castello a Genova, e soprattutto in quella sacra conversazione all'aperto che è la pala con la Vergine del Rosario in S , in Arte e Storia, V (1902), p. 60; G. Bres, Notizie intorno ai pittori nicesi G. Mirallieti,L. B.,B. Bensa, Genova 1903, p. 128 ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] parte dello spazio interno è occupato da un ampio cortile, intorno al quale si allineano i vani coperti, che possono essere un īvān, cioè un ambiente coperto a volta, chiuso su tre lati e aperto verso la corte (per es. khān al-῾Arūs, fine sec. 12°). ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...