Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la descrizione ispirata al Condivi da Michelangelo stesso: «[…] una cornice che intorno cinge tutta l’opera, lasciando nel mezzo della volta, da capo a’ piè, come uno aperto cielo. Questa apertura è distinta in nove liste, percioché dalla cornice ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] città medievali europee il m. prese posto in principio in spazi aperti di proprietà vescovile o imperiale, in Italia detti broli (dal celtico broga «campo»), intorno ai quali sorsero edifici chiusi, detti appunto broletti; in seguito, aumentando ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] Drang, per il quale la vita divenne un campo senza confini aperto allo slancio della conquista umana. L’ideale astratto di ‘umanità di storia che al paesaggismo. Il gruppo dei puristi, formatosi intorno al 1843, è vicino alle idee dei nazareni; più ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] e ristoranti, chioschi e recinti per audizioni e spettacoli all’aperto ecc., oltre agli impianti necessari al p. stesso, come attività di ricerca e di sviluppo (il p. localizzato intorno all’università di Cambridge in Inghilterra, il p. costruito ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] visuale è finalizzata alla costruzione di un dialogo dinamicamente aperto con i distinti elementi corporei e incorporei, animati e prima massiccia apparizione su giornali, internet e televisioni, intorno al 2005, il movimento inizia a scoprirsi sempre ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] negli Elasmobranchi il dotto endolinfatico resta per tutta la vita aperto all’esterno in un foro. In altri animali i due caratteristiche formazioni calcaree, riempie tutto il l. membranoso, intorno al quale con lo sviluppo dello scheletro, si viene ...
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Pittore francese (Le Cateau 1869 - Vence, Nizza, 1954). Tra i più importanti artisti del 20° sec., ha aperto la strada a un tipo d'arte che non si accontenta della fedele riproduzione della realtà; le [...] scuola e, nelle Notes d'un peintre (1908), chiarì il suo ideale dell'arte come equilibrio, purezza, "tranquillità". Intorno al 1913 M. risentì dell'esperienza cubista, nella costruzione di uno spazio più geometricamente inteso, pur mantenendo la sua ...
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Corrente, tendenza letteraria o artistica che segue precedenti movimenti detti di avanguardia, soprattutto nell’ambito del Novecento; più in particolare, l’insieme di tendenze letterarie venute dopo la [...] ideologico creato dalla contestazione studentesca degli anni intorno al 1968, che, decretando il esordito già nel 1971 con Invettive e licenze, A. Berardinelli (Lezione all’aperto, 1979), B. Frabotta (Il rumore bianco, 1982), P. Cavalli (Poesie ...
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Architettura
In senso generico, organismo architettonico aperto su uno o più lati, sorretto da pilastri o colonne. La l. è nota e usata in tutti i tempi (loggetta delle Cariatidi nell’Eretteo sull’Acropoli [...] in avanti). Con lo stesso nome si indicano pure le gallerie con colonnati o arcate che si svolgono sopra al pianterreno intorno ai cortili di complessi conventuali o nei palazzi (L. di Raffaello nei palazzi vaticani ecc.), e alcuni portici pubblici ...
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Architetto austriaco (n. Leibnitz, Stiria, 1940). Formatosi al Politecnico di Graz, dal 1971 al 1985 ha lavorato in società con G. Lauffner. Dal 1976 è titolare di uno studio a Leibnitz; in seguito ne [...] ha aperto uno anche a Graz e, in Germania, ad Aquisgrana (con G. Wittfeld); dal 1995 insegna alla Rheinisch- i progettisti più rappresentativi del clima culturale innovativo sviluppatosi intorno alla scuola di Graz nel corso degli anni Novanta ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...