FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] scorgono invece significativi segnali riguardo al problema, ancora aperto, della formazione del F. cresciuto sullo "stile del è l'opera ad affresco con gli apostoli che piangono intorno al feretro della Vergine, condotta dal solo F., nella cappella ...
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WECHSELBURG
N.M. Zchomelidse
(Monasterium Cillense, Zschillen nei docc. medievali)
Cittadina della Germania, in Sassonia, a N di Chemnitz.Un documento del vescovo Gerung di Meissen risalente al 12 novembre [...] nord del corpo longitudinale, il portale doppio con atrio aperto su tre lati deriva chiaramente dalla tradizione francese e dell'incrocio e dei bracci del transetto furono realizzate soltanto intorno al 1420. Nel 1474 la copertura piana del corpo ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] impiegò anche come scenografo per il suo teatro di S. Stefano, aperto sin dal 1662; nel 1663 le decorazioni nella residenza dei consoli e amore, sala con l'Apoteosi della famiglia Bevilacqua).
Intorno al 1671 il F. eseguì il soffitto del presbiterio ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] che le 4 colonne centrali determinano; all'esterno l'edificio era aperto, dal lato dell'agorà, o mediante un portico o un prostòon di ordine dorico; la parte inferiore presenta invece, intorno al cortile, una successione di ambienti di diversa ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] eccentrica di Peresi, la cui ricerca pittorica, parallelamente a Giacomo Del Po e a Domenico Antonio Vaccaro, si pone in aperto dissenso nei confronti di Francesco Solimena e della sua scuola (Russo, 2010). Questo tipo di cultura dovette maturare non ...
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BONDOL, Jean de
A. Tomei
(o Jehan de Bandol o Jehan de Bruges o Hennequin de Bruges)
Pittore fiammingo attivo nella seconda metà del sec. 14° al servizio di Carlo V, re di Francia dal 1364 al 1380. [...] vegliardo, seduta davanti a un leggio con un libro aperto, entro una complessa struttura architettonica, di marca schiettamente gotica Sembra inoltre che B. dovette iniziare il proprio lavoro intorno al 1374, anno in cui non risulta retribuito dalla ...
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WORCESTER
U. Engel
(lat. Wigornia; Weogornaceaster nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Worcestershire, nella parte occidentale dell'Inghilterra (West Midlands), posta su un'alta [...] conseguenza la costruzione, a S della città, di un castello. Intorno al 1200 vennero edificate le mura urbiche medievali, estese ad abbracciare , invece, alcune peculiarità, come l'ambulacro aperto su di una singolare corona di cappelle poligonali ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] fra il 1864 e il 1866. Per la trattazione apertamente antiaustriaca dei fatti del '48, giunta ai fascicoli XIV 1874), in Opinione pubblica, problemi politici e sociali nel Veneto intorno al 1876, Atti del III Convegno di studi risorgimentali, Vicenza ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] e di conseguenza la data di nascita possa farsi risalire intorno al 1520-25.
Altri dati documentari sono stati raccolti dalla tesa decorata a trofei policromi e recante in un volume aperto la data 1557. Tale riferimento appare del tutto convincente ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] della collegiata attuale, alla volontà di s. Materno, intorno al 102. È per contro storicamente certo che quel torri orientali che fiancheggiano il coro. Al rondia, rosone rayonnant aperto nella grande torre, fanno eco dal lato orientale le vetrate ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...