GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] volontà del rettore, G. Silvestri, un canonico aperto alle innovazioni pedagogiche e di tendenze liberali, al quale Baldo Mageni (III, 1848); Risposta al giornale fiorentino L'Alba intorno ai libri di un Lazzerini di Prato, lasciati da lui per ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] degli Intronati, alla quale fu ascritto col nome di Aperto, e istituì in casa propria, nel giugno del 1558 avuta nella polemica, nata nell'ultimo trentennio del sec. XVI, intorno al carattere e al valore poetico della Commedia di Dante. La disputa ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] delle discussioni, che si fanno più vivaci e frequenti negli ultimi decenni del secolo, intorno alla questione della lingua. Anche in tale campo la posizione più aperta e feconda è quella del Cesarotti, accolta in sostanza dal Bertola e dal Torti ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] affinità con le posizioni futuriste, o viceversa un aperto antibellicismo: accanto alla guerra-dovere, da affrontarsi " del 1975, p. 78), ecco cioè la guerra-festa ("Scoppiano urlano intorno / bombe, razzi allegrissimi" ecc., p. 471, o invece la ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] trattò di una cultura rispettosa delle tradizioni, ma aperta anche a un respiro nazionale ed europeo, con ; Sonetti estetici, in Poesie, I, Napoli 1849, pp. 45-54; Intorno alle presenti condiz. della bella letter. in Italia e al modo come migliorarle ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] delle leggi: Publicola Tiberino, giornale piuttosto modesto aperto a istanze democratiche e repubblicane, e quasi violenta diatriba contro Monti con una Lettera di Fileto intorno al sedicente principe dei poeti, dapprima uscita nella ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] con la quale egli respinge alla F. un suo biglietto senza averlo aperto, è di poco posteriore al 4 marzo 1803: questo fu l' Nel 1822 aveva pubblicato a Milano Riflessioni morali e politiche intorno ad alcune opinioni e teorie dei nostri tempi, e nel ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] 'uso dell'ironia lo J. riesce a unificare tali temi intorno a un nucleo fondamentale e fondante, la poetica della terra di un possibile riscatto, alimentato dalla visione di un futuro aperto a una rivoluzione sociale che, nello J., è fortemente ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] anse del fiume, ed il suo parere prevalse); Relazione idrometrica intorno al fiume Brembo; Piano d'un ponte di legno sostituito un orientamento filosofico che, come si è visto, era aperto agli sviluppi recenti: sono documenti del suo interesse per la ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] C. in seguito fu assunto nuovamente al servizio del cardinale Ascanio.
Intorno al 1493, il C. si licenziò definitivamente dal cardinale Sforza e si l'estrema duttilità di un linguaggio poetico, aperto ai più vari apporti. Reminiscenze provenzali e ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...