Italo Calvino, Leonardo SciasciaL'illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985a cura di Mario Barenghi e Paolo SquillaciotiMilano, Mondadori, 2023 Chi ha letto I libri degli altri, il volume curato anni [...] qui poi La Sicilia come metafora, la conversazione con Marcelle Padovani pubblicata nel 1979 da Mondadori), e ha il mare intorno.Si tratta di due posture formali indicative di due diversi modi di mettere la luce (l'immagine del mare) nella scrittura ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] , proseguono nella metafora della ricchezza: «Voglio assicurarmi che il tesoro stia al sicuro. Non ci saranno furti qui intorno stanotte».Dolores, infilandosi nella cuccetta di Daphne e trovandoci anche Sugar, chiede se non sia un «private clambake ...
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Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] E come lo spadaio Bargello sotto il nome di Fusella ‘gancio adattato al capo di una funa per legarcela dopo aver avvolta intorno a un fascio di oggetti’, aggancia Renzo, così si potrebbe dire che la vedova Pescatore fa abboccare Mattia Pascal perché ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] ed.), Parole, musica (e immagini), Cagliari, Università degli Studi di Cagliari, 2020, pp. 39-93.Marrone, G., Intorno alla tavola del commissario Montalbano, in Semiofood. Comunicazione e cultura del cibo, Torino, Centro scientifico editore, 2006, pp ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] la strega/stregone e il diavolo che, in qualità di potenza divina, impone di essere baciato alla fine dell’osso sacro. Intorno al 1529 Martin de Castenega, teologo francescano, parlava di questo bacio come di una pratica in uso all’interno del Sabba ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] città: non solo le sue tragiche profezie non vengono credute, ma suscitano disagio e insofferenza in chi le sta intorno. Da questo tragico destino, immortalato nelle opere di Eschilo ed Euripide, si sviluppa il valore deonimico di cassandra, «Chi ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] di comuni nel cui nome ricorre s’impone Castello, seguito da Rocca, Torre e Borgo; il che non sorprende: era intorno a centri fortificati, luoghi di potere e di difesa, perlopiù collocati in altura, che venivano a costituirsi nel Medioevo le comunità ...
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Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] che lo portava a rifugiarsi nel catalogo registrato alla Siae»). Ardo fa bene a rifugiarsi nelle parole perché il mondo che ha intorno è davvero stretto, questo mondo in cui «è saltata la distinzione tra un giudizio e una condanna». Carotenuto lo fa ...
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In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] Forse siamo caduti in un tranello: non sappiamo nulla del soggetto che parla nel testo, la cornice che ci costruiamo intorno è frutto di un’operazione induttiva che in qualche modo ci ha portato allo scoperto, facendoci ammettere che stavamo attuando ...
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«Si è chiusa la terza edizione più visitata di sempre. Oltre 275.000 biglietti venduti, più di 16.000 professionisti coinvolti, oltre 900 ospiti, 660 espositori, più di 150.000 utenti unici su Twitch, [...] anche di libri weird, fantasy o horror, cioè i principali immaginari di riferimento dei giochi da tavolo. Intorno a questi esiste un merchandising ricchissimo di raffigurazioni di personaggi collezionabili, legati anche ai fumetti, agli anime (i ...
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intorno1
intórno1 avv. [comp. di in-1 e torno1]. – 1. In giro, in posizione o con movimento pressappoco circolare: c’era gran folla i.; aveva molta gente i.; volgere lo sguardo, muovere gli occhi i.; con valore aggettivale: i luoghi intorno,...
intorno2
intórno2 s. m. [uso sostantivato dell’avv.]. – 1. ant. Dintorno, luogo circostante: scorrendo e predando sempre e da ogni banda tutti gli intorni de’ loro vicini (P. F. Giambullari). 2. In matematica, in partic. in topologia, è detto...
In topologia, sottoinsieme associato a un punto dello spazio, che gode di certe proprietà, le quali corrispondono all’idea intuitiva di ‘vicinanza’. A seconda che queste proprietà siano più o meno restrittive, lo spazio stesso viene a coincidere...
intorno.
Riccardo Ambrosini
- 1. Con funzione di preposizione e di avverbio i. ricorre nelle opere di D. un'ottantina di volte: circa 50 ne sono le attestazioni nella Commedia, 14 nel Convivio; nelle altre opere i. è appena attestato.
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