TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] e portici, le moschee al-Burṭāsiyya (sec. 14°) e al-Taynāl seguono nella loro disposizione le madrase siriane a tre īwān disposti intorno a una corte centrale chiusa, mentre le moschee al-῾Aṭṭār (1350) e ῾Abd al-Wahid (1305) tradiscono le loro più ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] importante in epoca visigota, con la creazione del vescovado di G. nel sec. 5°, la città coniò moneta fino alla dominazione araba, intorno al 714; nel 785 fu liberata da Carlo Magno, che creò la contea di G., unita nell'878 a quella di Barcellona dal ...
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MONTOIRE-SUR-LE-LOIR
D. Paris-Poulain
Località della Francia centrale, posta nella valle del Loir, a km 19 a O di Vendôme (dip. Loir-et-Cher).A M. aveva sede il priorato di Saint-Gilles, alle dipendenze [...] della cappella; viceversa, l'ornamentazione pittorica nella sua eccezionalità costituisce l'elemento di maggiore interesse.Intorno alla cupola del transetto, decorata con una finta apparecchiatura muraria, hanno conservato la decorazione dipinta ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] dal re Iaudas, che distrussero la città dopo averne cacciato gli abitanti (Procopio, De bello Vandalico, II, 13; II, 19). Intorno alla metà del sec. 6° l'affermazione del dominio bizantino condusse a una limitata ripresa della vita civile che la ...
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KILKENNY
J.T. Lang
(irlandese Cill Choinnigh)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo della contea omonima e sede della diocesi di Ossory. K. e la sua regione occupano le Midlands meridionali, chiuse tra [...] ampiamente restaurata all'inizio del 19° secolo.A Graiguenamanagh, l'abbazia cistercense di Duiske, ben conservata, fu fondata intorno al 1207 da un gruppo di monaci, provenienti dal monastero inglese di Stanley, nello Wiltshire, che la chiamarono ...
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HAłBAT
P. Cuneo
Grande complesso monastico dell'Armenia settentrionale, situato sulle pendici del colle che domina il villaggio omonimo, nella valle del fiume Debed.H., fondato nella seconda metà del [...] in altri analoghi complessi, il monastero di H. crebbe, senza un apparente criterio compositivo preordinato, per aggregazioni successive intorno a una chiesa iniziale, S. Nšan (Santo Segno della Croce), la cui costruzione venne avviata nel 972 dalla ...
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CARLISLE
J.R. Kenyon
(lat. Luguvallium)
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Cumberland, posta alla confluenza dei torrenti Caldew e Petteril nel fiume Eden.Centro romano sorto a breve [...] Tra le altre strutture medievali conservate va ricordato il muro di cinta, in parte di età anglonormanna ma restaurato intorno al Trecento.La cattedrale di C. fu fondata come prioria agostiniana nel 1123 da Enrico I; pressoché interamente ricostruita ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] Plantageneto e ancora esistente; o. di S. Spirito in Sassia a Roma, costruito all’inizio del 13° sec., ricostruito intorno al 1470. Riguardo alle forme architettoniche, l’o. era legato alle espressioni degli organismi del culto, traendo da istituti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] . L'esempio più noto e meglio conservato di costruzioni di pietra è certamente il complesso di Great Zimbabwe, abbandonato intorno al 1450; come ha osservato B. Davidson, esso non rappresenta comunque un'eccezione nell'Africa orientale, dove quasi ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] reimpiego di materiale antico nel Duomo di Modena, ivi, pp. 319-353; M.C. Parra, Pisa e Modena: spunti di ricerca sul reimpiego intorno al Duomo, ivi, pp. 355-360; Memoria dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, 3 voll., Torino 1984-1986 ...
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intorno1
intórno1 avv. [comp. di in-1 e torno1]. – 1. In giro, in posizione o con movimento pressappoco circolare: c’era gran folla i.; aveva molta gente i.; volgere lo sguardo, muovere gli occhi i.; con valore aggettivale: i luoghi intorno,...
intorno2
intórno2 s. m. [uso sostantivato dell’avv.]. – 1. ant. Dintorno, luogo circostante: scorrendo e predando sempre e da ogni banda tutti gli intorni de’ loro vicini (P. F. Giambullari). 2. In matematica, in partic. in topologia, è detto...