BARBERINI, Nicolò
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 27 genn. 1492 da Francesco (1454-1530) e da Marietta Miniati. Successe al padre ed al fratello maggiore Carlo (1488-1566) nella direzione dell'azienda [...] di quest'ultimo: Raffaele (inviato col Popoleschi a reggere la succursale di Anversa nel 1555) e Taddeo, il quale, nato intorno al 1530, successe al B. nella conduzione dell'azienda, che esercitò fino alla morte, avvenuta nel luglio 1575.
Dal 1555 ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] e l'anno successivo vicario dell'Alpe di Firenzuola, incarico che doveva fruttargli, per i sei mesi di servizio, intorno ai 1.200 fiorini.
L'esercizio di queste magistrature, frequente anche se non esclusivo appannaggio delle famiglie della classe ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] ). La trattazione del valore è nel solco dell'ortodossia ricardiana. Così il D. afferma che "nessuna cosa può essere permutata quando intorno ad essa non sia stato impiegato lavoro" (p. 114), ma non applica la teoria del valore-lavoro alla moneta, in ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] il rafforzamento dello Stato contro ogni sovversione. Nel 1859 l'A. aveva dato alle stampe un libretto sugli anni d'esilio, Intorno a un'epoca della mia vita (in Alcuni scritti..., pp. 1-97),che ebbe un grande successo anche nelle traduzioni francese ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] di "interpellare confidenzialmente" la direzione della consorella genovese (L. Marchetti, Cavour e laBanca di Torino, p. 19) intorno ad una proposta di fusione delle due banche. L'iniziativa, dopo una laboriosa trattativa, fu condotta in porto ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] ad essere investita in imprese commerciali: e nel 1442, quando egli aveva un giro di affari tra Londra e l'Egitto valutabile intorno ai 10.000 ducati, era costretto ad impegnare un anello per 10 ducati.
Nel 1443, comunque, il B. acquistava una tenuta ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] l'asilo infantile, l'ospedale e l'istituto dei cronici, borse di studio per giovani frequentanti scuole d'arti e mestieri. Intorno al '60 fece dono dell'affitto di due case in Este alla parrocchia di S. Maria delle Grazie, e contribuì all'erezione ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] del 1934 -secondo cui la banca di per sé non "crea credito", come invece sostenevano i "modernisti" (cioè gli economisti intorno a J. M. Keynes). Questa posizione sembrò anacronistica ad alcuni recensori del tempo (G. Capodaglio in Giorn. degli econ ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] in Italia l'H. si inserisce in quel nutrito gruppo di librai-editori europei - Detken, Loescher, Olschki e altri - che, intorno alla metà dell'Ottocento, si spostò dal paese d'origine (Svizzera, Francia e Stati germanici) per avviare nel nuovo Stato ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] a G. Dolfi, il L. mise la propria facilità di scrittura al servizio della causa del nascente movimento operaio raccolto intorno alla Fratellanza artigiana fiorentina e fu, dal 1861, redattore del giornale La Nuova Europa, diretto da A. Martinati e ...
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intorno1
intórno1 avv. [comp. di in-1 e torno1]. – 1. In giro, in posizione o con movimento pressappoco circolare: c’era gran folla i.; aveva molta gente i.; volgere lo sguardo, muovere gli occhi i.; con valore aggettivale: i luoghi intorno,...
intorno2
intórno2 s. m. [uso sostantivato dell’avv.]. – 1. ant. Dintorno, luogo circostante: scorrendo e predando sempre e da ogni banda tutti gli intorni de’ loro vicini (P. F. Giambullari). 2. In matematica, in partic. in topologia, è detto...