CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] di opere strumentali già parecchio tempo prima della pubblicazione delle sue numerose raccolte di sonate e trii, avvenuta a Parigi intorno al 1750. Quest'ultimo elemento ha indotto il Fétis a ritenere che egli si fosse stabilito in questa città nel ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] dal figlio Gerolamo. Bartolomeo morì a Messina nel 1595.
Di Gerolamo si hanno pochissime notizie biografiche: nato a Messina intorno al 1560, successe al padre nel 1595 come maestro di cappella del duomo della città, ricoprendo tale incarico forse ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] poté raggiungere la corte di Stoccolma. Ricevuto con straordinari onori, fu celebrato anche con la coniazione di una medaglia.
Intorno al 1655 il F. entrò al servizio dell'imperatore Ferdinando III; alla corte imperiale rimase per circa vent'anni ...
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CELLINI, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nato a Fermo il 5 maggio 1813 da Angelo Maria e Irene Usenti, rivelò ancora adolescente singolari attitudini musicali e allo studio della musica fu ben presto [...] del C. l'attività operistica del teatro raggiunse un eccezionale impulso e le stagioni comprese tra il 1831 e gli anni intorno al 1860-65 furono memorabili. L'attività direttoriale del C. nel teatro marchigiano ebbe inizio nel 1831. Egli si rivelò ...
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ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] 1a,da cui si rileva ch'egli era, a quell'epoca, maestro di cappella della Congregazione dell'Oratorio; più tardi, intorno al 1701-1702, fu nominato organista della cattedrale di Brescia (tale carica non risulta ancora dal libretto del suo oratorio Il ...
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CADORE, Arturo
CC. M. Strinati
Nacque a Soresina (Cremona) il 15 sett. 1877 da Carlo e da Marianna Zanibelli. Compì gli studi di organo e composizione presso il conservatorio G. Verdi di Milano, dove [...] Il C. affrontò anche questo aspetto del problema assegnando l'opera a un periodo immediatamente posteriore alla Gioconda (quindi intorno al 1880).
Completate le parti mancanti e la totale strumentazione della partitura, egli terminò il lavoro per il ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] L. 1600 di Milano" (quando una prima parte dell'orchestra della Scala guadagnava più del doppio e il direttore era già intorno alle 7000 lire annue); "aggiustare e puntare tutti li spartiti vecchi", per adattarli ai nuovi cantanti, con la paga di 100 ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] autore ancora secondo l'Aretino di un organo dalle canne d'ebano per la "musica reservata" del pontefice - ad aprire al D. intorno al 1560 le porte di Roma. Di fatto la figura che ne emerge dai documenti romani sembra riflettere un'immagine di vasta ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] Castello, autore di punta nell'ambito del sonatismo veneziano e la cui opera presenta indiscutibili affinità con quella del Fontana.
Intorno al 1618-19, attrattovi forse da più vantaggiose condizioni di lavoro, il F. si stabilì a Padova; qui, la sua ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] e saper musicale" e "uomo di sommo valore", da lui conosciuto appunto in Praga per la rappresentazione del suo Don Giovanni. Intorno al 1790 il B. fu anche a Varsavia, dove sosteneva "con universale applauso la parte di mezzo carattere dell'opera ...
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intorno1
intórno1 avv. [comp. di in-1 e torno1]. – 1. In giro, in posizione o con movimento pressappoco circolare: c’era gran folla i.; aveva molta gente i.; volgere lo sguardo, muovere gli occhi i.; con valore aggettivale: i luoghi intorno,...
intorno2
intórno2 s. m. [uso sostantivato dell’avv.]. – 1. ant. Dintorno, luogo circostante: scorrendo e predando sempre e da ogni banda tutti gli intorni de’ loro vicini (P. F. Giambullari). 2. In matematica, in partic. in topologia, è detto...