GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] pittore originario di Parma che si era trasferito a Pesaro verso il 1410. In questa città G. nacque probabilmente intorno al 1415. Egli apprese il mestiere dal padre che gli trasmise quegli elementi di naturalismo padano distintivi della sua maniera ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] , 10 sett. 1884, n. rep. 6749; P. Selvatico, Architettura…, in Gazzetta privilegiata di Venezia, 30 ag. 1838; C. Muzzi, Pochi cenni intorno alla ristaurazione della tomba di F. Petrarca, Padova 1843, p. 6; C.N. De Vigili, Memorie storiche documentate ...
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BELLAVIA, Marcantonio
Mario Pepe
Siciliano, se ne ignorano sia il luogo sia la data di nascita. Può solo stabilirsi, per evidenza di documenti, che tra l'anno 1668 e il 1670 egli era a Roma, dove svolse [...] peraltro tutta l'attività di pittore e d'incisore a noi nota. Le sole notizie che abbiamo intorno alla vita del B. sono infatti quelle relative a una controversia sorta tra lui e il pittore Girolamo Troppa, del quale era stato per lungo tempo aiuto e ...
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CASINI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Varlungo, presso Firenze, il 24 giugno 1689, fu pittore e scultore, allievo di G. B. Foggini; morì, secondo i dati offertì dalla Serie di ritratti..., il [...] 29 marzo 1748.
Non si sa se egli possa identificarsi col Giovanni Casini "detto il Pevera" che il Gaburri dice nato intorno all'anno 1675, morto a cinquantaquattro anni nel 1729. Nello stesso anno, infatti, i suoi eredi esponevano all'Annunziata il ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] ag. 1644 (Bulgari, p. 9).
Alberto, figlio di Johann e di Margherita Corradini, nacque a Roma il 10 ott. 1620. Sposò intorno al 1640 Marta Agucchi, sorella della sua matrigna, dalla quale ebbe almeno due figli, Anna Cecilia e Giovanni Martino (Thieme ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] tra il 1904 e il 1906, Toesca e Gamba fossero riusciti a delineare meglio la figura di G., nonché a formargli intorno un primo catalogo di opere, spettò a Venturi (1911) chiarire come "Giovanni dal Ponte" fosse l'appellativo di Giovanni di Marco ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] dal F. fra il 1806 e il 1807 (cfr. G. Mazzoni-F. Calderai, in A. F...., 1992, pp. 185 s.; González Palacios, 1986, p. 169).
Intorno al 1809 ritornò a Siena (la città dal 1801 al 1814 fu stabilmente sotto il dominio francese) e cominciò a praticare la ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] artistico italiano, IV (1922), pp. 12-15; G. Gronau,Le opere tarde di G. Bellini, in Pinacotheca, 1929, pp. 172-174; L. Coletti,Intorno a F. B., in Boll. d'arte, VIII (1928-29), pp. 325-334; G. Gronau,L'ultimo pittore belliniano, in L'Arte, XXXVI ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] ; in questa città il padre, originario di Belluno e nipote del celebre pittore di paesaggi Marco Ricci, si era recato intorno al terzo decennio del Settecento, per perfezionare la tecnica di incisore forse alla scuola di Giuseppe Wagner.
Pur con rare ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] e quale discepolo del fratello maggiore Giovanni, la cui identità artistica appare ancora problematica. La nascita del G. è da porre intorno al 1350, essendo egli compreso nel 1381 in un elenco per l'elezione a un ufficio comunale (Cole, 1977), al ...
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intorno1
intórno1 avv. [comp. di in-1 e torno1]. – 1. In giro, in posizione o con movimento pressappoco circolare: c’era gran folla i.; aveva molta gente i.; volgere lo sguardo, muovere gli occhi i.; con valore aggettivale: i luoghi intorno,...
intorno2
intórno2 s. m. [uso sostantivato dell’avv.]. – 1. ant. Dintorno, luogo circostante: scorrendo e predando sempre e da ogni banda tutti gli intorni de’ loro vicini (P. F. Giambullari). 2. In matematica, in partic. in topologia, è detto...