superantigeni In immunologia, termine proposto nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d’interagire e di attivare i linfociti T tramite un meccanismo completamente diverso da quello attuato [...] per gli antigeni convenzionali, i s. non hanno bisogno di essere processati per poter associarsi alle molecole MHC.
Il prototipo dei s. è un gruppo di tossine, prodotte da ceppi di Staphylococcus aureus, capaci di causare intossicazione alimentare. ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] l'avvio dei grassi nella catena dei fosfatidi metabolici), con particolari trattamenti ormonici, nei cani spancreati, in alcune intossicazioni [fosforo, CCl4 (per es. nel fegato), tossina difterica (per es. nel cuore)], in gravi forme di anossia. L ...
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. L'e. e. - più comunemente conosciuta sotto la denominazione di rene artificiale - è un mezzo terapeutico capace di allontanare direttamente dal sangue sostanze endogene ed esogene tramite l'applicazione [...] L'insufficiente funzione del rene provoca, attraverso la ritenzione delle sostanze da esso abitualmente eliminate, una graduale progressiva intossicazione dell'organismo che viene definita uremia. Sino a non molto tempo fa l'unico valido aiuto che la ...
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Colica
Giancarlo Urbinati
Il termine colica, inizialmente riferito al vivo dolore provocato da uno spasmo del colon (l'espressione νόσος κολική, "affezione del colon", si trova già nei testi greci), [...] , emissione di feci liquide muco-sanguinolente e di gas di odore fetido (coliche flatulente); nella colica saturnina dell'intossicazione da piombo si ha invece contrattura spastica delle anse intestinali (coliche secche), e il polso è duro e teso ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] . Ne consegue un aumento più o meno rilevante dell’ammoniemia. Il sistema nervoso centrale risponde a questa intossicazione con diversi sintomi: dapprima alterazione del ritmo sonno-veglia, irritabilità, poi con interessamento del linguaggio e del ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] di tipo remittente, si riaccende, le condizioni generali si rifanno gravi, ricompaiono delirio, decadimento delle forze, stato di profonda intossicazione. Per il progredire di questi fatti può intervenire in molti casi la morte. Nei casi invece che ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] osservazioni e colloqui con persone sotto l'influenza della droga. Dai risultati di queste indagini emerge che i sintomi di intossicazione iniziano con un periodo di ansietà, circa 10 min dopo aver fumato, durante il quale l'individuo mostra talvolta ...
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BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] del farmaco. Egli fu autore inoltre di importanti altri studi e osservazioni: sull'avvelenamento da veratrina, sull'intossicazione da sulfonal, sull'azione terapeutica e tossica del tallio e del bismuto; sulla farmacologia del mentolo, del ...
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CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] di adrenalina nei surreni di feti animali, che gli consentì di prospettare la possibilità che alcuni casi di intossicazione gravidica dipendano da insufficienza endocrina del feto.
Si occupò inoltre di tossicologia, con ricerche sperimentali sulle ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] le retiniti pigmentose e le atrofie del nervo ottico, fino ad allora ritenute patogeneticamente connesse all'intossicazione da mais.
Fu autore di oltre settantacinque pubblicazioni scientifiche delle quali si ricordano: Contribuzione allo studio ...
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intossicazione
intossicazióne s. f. [der. di intossicare]. – Sinon. di avvelenamento o, più precisamente, lo stato morboso, acuto o cronico, dovuto all’azione svolta sui tessuti di un organismo da sostanze per sé stesse nocive o divenute tali...
stibismo
s. m. [der. del lat. stibium «antimonio» (lat. scient. Stibium)]. – Intossicazione da antimonio, o da suoi composti e derivati (per es., leghe di antimonio e altri metalli), penetrati nell’organismo per via inalatoria o per ingestione:...