In psicanalisi, il processo psichico per cui si tende ad accogliere in sé oggetti o aspetti del mondo esterno, appropriandosi delle rispettive doti o qualità, vere o presunte. Appartiene, con la proiezione (➔), ai primi meccanismi che regolano i rapporti oggettuali, e ha spesso il carattere di un meccanismo di difesa. Nell’inconscio, l’i. equivale a un atto di incorporazione, specialmente orale. La ...
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In psicologia e psicanalisi, sinonimo di interiorizzazione e di introiezione. Il concetto, introdotto da S. Freud per spiegare la formazione del Super-Io, è stato impiegato anche in psicologia evolutiva [...] e in psicologia sociale. In psicologia evolutiva è stato usato nella spiegazione dello sviluppo del giudizio morale, mentre in psicologia sociale è stato applicato nell’ambito dell’apprendimento sociale, ...
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Biologia
Particolare tipo di marcatura (➔ marcata, sostanza) consistente nell’introduzione di una sostanza radioattiva (tracciante) nel ciclo metabolico di un organismo vivente. Serve a studiare fenomeni [...] , biologia molecolare ecc.
Psicologia
In psicanalisi, processo, caratteristico dello stadio orale, mediante il quale il soggetto si appropria delle immagini di oggetti o persone; costituisce il prototipo dell’introiezione e dell’identificazione. ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] rapporto dalla psicanalisi classica con la tendenza orale primitiva a inghiottire o incorporare l'oggetto d'amore. L'introiezione avviene assimilando alcune delle caratteristiche dell'oggetto d'amore, come le idee, i sentimenti, le abitudini, ecc. La ...
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Antropologia
Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, [...] cara avviene un tentativo, da parte dell’apparato psichico, di conservare l’oggetto perduto mediante un processo d’introiezione, per cui l’oggetto viene ‘incorporato’, e il soggetto effettua con esso una parziale identificazione. Ne conseguirebbe, da ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] vengono dette pulsioni s., per distinguerle dalle primarie, quelle motivazioni del comportamento umano che, con la loro introiezione, servono a trasmettere i valori etici ed estetici del processo di educazione.
Zoologia
Branchie s. Strutture ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] vengono risolti attraverso l'utilizzazione eccessiva e rigida dei meccanismi di difesa (regressione, rimozione, proiezione, introiezione, sublimazione ecc.), il punto d'arrivo è inevitabilmente la nevrosi, che assicura anche alcuni benefici secondari ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] dentro di sé non soltanto il latte ma anche la fonte che lo produce. Inizia così il fondamentale processo di introiezione, secondo il quale si cerca di controllare e possedere, 'ingoiandolo', tutto ciò che è buono. K. Abraham (1924) ha individuato ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] competitiva assume una dimensione fantasmatica e si realizza mediante l'immaginazione, nel senso di una introiezione e interiorizzazione dell'avversario. Le immagini fantastiche costituiscono un importante materiale simbolico per l'espressione ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] , originata nel mondo esterno, viene sperimentata come un fatto interno al soggetto, per prevalenti processi di introiezione. La componente organica non può comunque essere mai dimenticata: la prospettiva psicodinamica non nega, ma integra quella ...
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introiezione
introiezióne s. f. [comp. di intro- e tema del lat. iacĕre «gettare» (sull’esempio di proiezione, eiezione, ecc.), come traduz. del ted. Introjektion]. – In psicanalisi, il processo per cui aspetti, qualità e relazioni del mondo...
introiettare
v. tr. [tratto da introiezione, secondo il modello proiettare - proiezione] (io introiètto, ecc.). – In psicanalisi, accogliere in sé, mediante il processo dell’introiezione, oggetti o aspetti esterni.