MATTIA, Alessandro (detto Alessandro da Farnese). – Figlio di Annibale e di Rosata Gasparri, nacque a Farnese nel Viterbese nel 1631. La figura di questo pittore attivo nella provincia laziale, soprattutto [...] del suo linguaggio: l’impianto austero classicista viene coniugato con l’intensità della resa fisionomica e con l’introspezione psicologica.
Il primo tra i ritratti documentati è quello della piccola Laura Chigi, primogenita del principe Agostino ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] .
Il B. preferiva tuttavia portare avanti esclusivamente sul terreno dell'attività letteraria alcuni tentativi di introspezione sociale, da lui realizzati peraltro con accentuata indulgenza al bozzetto e alla annotazione psicologica di gusto ...
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SJOMAN, Vilgot
Stefano Boni
Sjöman, Vilgot (propr. David Harald Vilgot)
Regista cinematografico e sceneggiatore svedese, nato a Stoccolma il 2 dicembre 1924. Uno dei principali esponenti della nya vågen [...] della casa di mattoni), la storia di un adolescente, nuova svolta nella sua carriera e ritorno a una raffinata introspezione psicologica combinata con un sottile gusto per l'onirico. Con Jag rodnar (1981, Arrossisco) ha invece riflettuto sul mestiere ...
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homo oeconomicus
Individuo astratto, definito per la prima volta da J.S. Mill (➔), del cui agire nella complessa realtà sociale si colgono solo le motivazioni economiche, legate alla massimizzazione [...] in linea di principio, a forme più generali del comportamento individuale e, soprattutto, evidenzia che una teoria delle scelte degli agenti può essere fondata su basi unicamente comportamentali, e non necessariamente su un processo di introspezione. ...
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Filosofo tedesco (Berlino 1882 - Gottinga 1927), fondatore della Neufriessche Schule, cioè della scuola filosofica mirante alla continuazione e all'approfondimento dell'interpretazione psicologistica del [...] del kantismo: «psicologismo» che, se nella sua antitesi al criticismo poteva sembrare arretrato, costituiva in realtà un più diretto richiamo alla concreta introspezione dell'autocoscienza, non condizionata da contraddittorie ipoteche gnoseologiche. ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] del popolo, cupamente chiuso in sé ed estraniato dalle vicende del paese, si ricanta, come in una fissità d'introspezione sempre la stessa ronda, dolorosa pur negl'impeti d'apparente gioia. L'Inghilterra, poi, passerà, dall'ultimo Cinquecento al ...
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Fantasia e immaginazione
Luciano Mecacci
La psicologia cognitiva e le neuroscienze contemporanee hanno introdotto una significativa differenziazione tra due processi mentali, denominati in inglese imagery [...] erano stati rifiutati come oggetto di indagine tutti i processi interni alla 'scatola nera' (la mente), noti per introspezione. Negli anni Cinquanta e Sessanta la nuova corrente del cognitivismo decise invece di indagare proprio processi mentali come ...
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FORD, John
Piero Rebora
Poeta tragico inglese, nato verso il 1586, morto circa il 1640; uno dei più singolari, più suggestivi poeti drammatici elisabettiani, quasi moderno per la esasperata sensitivita [...] che la vita morale e sociale impone, trova nella tragedia del F. un'illustrazione tipica e rappresentativa. L'insistente introspezione a fondo melanconico ci richiama anche la sottigliezza meditativa di R. Burton (v.), la cui Anatomy of Melancholy ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] Il conte Guglielmo Lochis del 1835 e La contessa Anastasia Spini del 1840, entrambe caratterizzate da un’accentuata introspezione psicologica. Ma se in questi primi ritratti Carnovali risente ancora della lezione di Hayez, nelle opere successive ...
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Lawrence of Arabia
Mario Sesti
(GB/USA 1962, Lawrence d'Arabia, colore, 216m); regia: David Lean; produzione: Sam Spiegel per Horizon/ MGM; soggetto: dal romanzo autobiografico The Seven Pillars of [...] ininterrotta fluidità narrativa lo sfondo popolare, esotico e spettacolare dell'epica con una capacità critica di introspezione della soggettività affine allo stile e alle tematiche della letteratura contemporanea. Realizzato con una concentrazione ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...