FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] ), o il busto del piccolo Carlo Renzo Bisi (1917, Ferrara, coll. Malagù; cfr. ill. in Scardino, 1984): l'introspezione psicologica talora si abbina alla letteraria ricerca del "rovello" intimo dell'animo. Da segnalare anche il ritratto mannoreo in ...
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ORAZI, Orazio
Francesco Franco
ORAZI, Orazio. – Nacque a Camerino il 21 settembre 1848 da Vincenzo e Geltrude Cardona.
Ordinato sacerdote dopo aver studiato nel seminario di Camerino, nel 1876 ottenne [...] , ubicata frequentemente in collezioni private, dalla quale emerge una notevole capacità nella resa fisiognomica e nell’introspezione psicologica dei personaggi: si ricordano, in particolare, il ritratto di Giuseppe Rinaldi detto lo Spazza, amico ...
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Besozzi, Nino
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 6 febbraio 1901 e morto ivi il 2 febbraio 1971. Il suo successo cinematografico è legato allo stile bonario con cui portò [...] da S. Landi nel 1945. Anche al cinema il suo successo formidabile dei primi anni Trenta ebbe come base l'eleganza scenica, la fede nel primato delle esteriorità e la scelta di evitare ogni più complessa introspezione dei personaggi interpretati. ...
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Scrittore statunitense (n. New York 1936). Figura centrale della narrativa postmoderna americana, è acuto osservatore della società che lo circonda, raccontata nelle sue opere attraverso i media, la religiosità, [...] della famiglia di un sopravvissuto all'attentato dell'11 settembre 2001, mentre si dipana lungo i temi dell'introspezione e della riflessione filosofica il successivo Point Omega (2010; trad. it. 2010); centrati sulle inquietudini per un'apocalisse ...
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INCOSCIENTE o inconscio
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Ernesto LUGARO
Termini equivalenti, usati spesso in filosofia e psicologia, ma di definizione assai controversa. In genere essi hanno significato [...] somatici, di cui moltissimi non hanno un corrispettivo di coscienza. La psicologia, per quanto parta necessariamente dall'introspezione, deve integrarsi con l'analisi somatica e obiettiva. Ora accade che alcuni psicologi, trascurando la cooperazione ...
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PALEY, Grace
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1922, nel quartiere popolare del South East Bronx. I genitori, ebrei russi socialisti, vi erano emigrati nel 1905. [...] il legame affettivo con i figli sono misurati contro presenze fugaci di mariti e amanti transitori. L'intensità emotiva, l'introspezione, assumono rilevanza pari a quella dell'azione. L'intreccio di voci narranti diverse, per lo più in prima persona ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] visione ironica e struggente della città e del suo universo umano. Oltre che per la profonda sensibilità e capacità di introspezione, l'opera di A. si distingue per l'originalità dello stile, complesso e raffinato, in cui l'ebraico tradizionale si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio dell’economia si caratterizza come una disciplina autonoma nel XVIII secolo [...] ed effetti. Innanzitutto si devono identificare le singole cause dei fenomeni economici. Ciò può avvenire attraverso l’ introspezione per i principi fondamentali, come il desiderio di ricchezza, di soddisfare i piaceri presenti e l’avversione al ...
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Springsteen, Bruce
Ernesto Assante
The boss
Musicista rock statunitense, Bruce Springsteen, nel corso di una lunga carriera iniziata negli anni Sessanta, ha alimentato e perpetuato il mito del sogno [...] che rappresentava il tutto: un drammatico e romantico affresco di vita americana tra ribellismo rock ’n’ roll e introspezione, nel quale si coglie la disperata esigenza di trovare infine una via di uscita.
Bloccato da questioni contrattuali legate ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] condannato a morte per omicidio. Ma con gli elementi della cronaca trasfigurati alla luce di una forte e delicata introspezione, S. creò uno dei personaggi più suggestivi della letteratura mondiale, Julien Sorel, giovane plebeo in lotta contro una ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...