CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] mai portata a termine, il C. giudicò Petrarca il primo uomo moderno, per la sensibilità della sua introspezione psicologica e per la trasfigurazione, spiritualistica ed eternante, da lui operata della natura, attraverso lo scioglimento della ...
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MERCADANTE, Biagio
Francesco Franco
– Nacque a Torraca (in provincia di Salerno) il 12 maggio 1892. Dal 1905 frequentò l’istituto di belle arti di Napoli, sotto la guida di V. Volpe (Picone Petrusa, [...] (ubicazione ignota: ripr., ibid., p. 43 n. 1), in cui ritornano il realismo fisionomico del volto e l’introspezione psicologica del personaggio, evidenziati attraverso la tensione muscolare e lo sguardo verso lo spettatore.
Nel 1932 e nel 1938 tenne ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] letterario e filosofico, nel B., non va separato da quello pittorico, giacché l'abitudine alla meditazione, all'introspezione, e la predilezione per la speculazione filosofica influenzarono sempre anche la sua arte, impedendole di scivolare nel ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] scrittore, secondo il C., "non meno della storia d'ambiente e di ogni documentazione sono dunque necessarie... l'intuizione, l'introspezione, lo studio e la, conoscenza dell'anima e delle sue crisi, delle sue sconfitte, e delle sue vittorie" (ibid ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] 205). I suoi ritratti rivelano un'attenzione alla resa naturalistica del dato fisiognomico, volta a una sottile introspezione psicologica del personaggio, in accordo con la migliore tradizione ritrattistica neoclassica. A parte i dipinti esposti alle ...
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intuizionismo
Termine con cui si designano quelle concezioni che non solo riconoscono una funzione all’intuizione, ma rivendicano a essa un ruolo privilegiato. Di i. si è così parlato a proposito della [...] un ramo qualsiasi della matematica. Solo in un secondo momento lo studioso potrà rivestire la matematica (che è introspezione sulle intuizioni) del linguaggio per poter comunicare con gli altri. E solo in una terza fase interviene la logica ...
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utilità
Domenico Tosato
La rilevanza del concetto di utilità nella teoria economica
Il ruolo e il significato del concetto di utilità hanno subito profondi mutamenti nella storia dell’analisi economica: [...] Gli sviluppi successivi
Nell’approccio marginalistico del 1800 l’utilità è «una sensazione resa evidente attraverso l’introspezione, indipendentemente da ogni osservazione esterna, e una grandezza direttamente misurabile» (J.A. Schumpeter, History of ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] si può rintracciare un filo rosso che si manifesta nel saper guardare dentro ai personaggi, con una straordinaria capacità di introspezione, fondata sull'uso di una luce mai diretta. Egli realizzò nel campo del colore quello che Di Venanzo aveva ...
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Del Monte, Peter
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, naturalizzato italiano, nato a San Francisco il 29 luglio 1943. Il suo cinema compone atmosfere sospese tra lirismo e sottile analisi [...] visionarie. In Controvento (2000) ha ritrovato, pur se con un andamento cupamente enfatico, il suo gusto per l'introspezione, in luce e in ombra, nelle sfumature e nelle pieghe nascoste della psicologia femminile.
Bibliografia
A. Cappabianca, Figure ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] e volumi di osservazioni psicologiche": intendendo per psicologia non già l'analisi al modo dei naturalisti, ma l'introspezione sensuosa, l'interiore scoperta e illuminazione. A significare le quali i frammentisti, per amore d'immediatezza, e per ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...