Genere letterario comprendente memorie personali e testimonianze storiche e sociali. Con il Romanticismo divenne un vero e proprio genere narrativo, e il suo carattere autobiografico, insieme alla caratteristica [...] dimensione cronologica, il punto di partenza per un’introspezione sentimentale. Alla d. è riconosciuto valore storiografico, come testimonianza diretta dei fatti vissuti dagli autori narranti. ...
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TROILOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante nei primi decennî del V sec. a. C. Dipinge grandi vasi con figurazioni mitiche complesse e impegnative o con scene atletiche.
Natura felice [...] ed espansiva, non turbata da ricerche di introspezione e altre preoccupazioni del genere, si limita ad assumere e rifrangere con freschezza i modi e il linguaggio dei grandi artisti dell'inizio del secolo, il Pittore di Kleophrades e il Pittore di ...
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ROBBE-GRILLET, Alain
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista cinematografico francese, nato a Brest il 18 agosto 1922. Esponente fra i maggiori della corrente letteraria definita Nouveau roman o anche [...] École du regard, che esclude oggettivamente qualsiasi ricorso all'introspezione psicologica, esordisce nel cinema sceneggiando per A. Resnais L'année dernière à Marienbad (L'anno scorso a Marienbad), 1961, una delle opere di maggiore eco della ...
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behaviorismo
Teoria e scuola di psicologia, nata agli inizi del 20° sec. Il b., opponendosi alle psicologie limitate agli stati di coscienza, pone come unico oggetto di studio il comportamento dell’individuo, [...] il modo in cui reagisce in una determinata situazione, propugnando la sostituzione dei dati soggettivi d’introspezione con fatti oggettivi che possano essere controllati e misurati. ...
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Scrittore russo (Mosca 1873 - Bussy-en-Othe, Yonne, 1950). Autore di diversi racconti e dei romanzi Pod gorami ("Sotto le montagne", 1910) e Čelovek iz restorana (1911; trad. it. Memorie di un cameriere, [...] 1933), nei quali rielaborò spunti autobiografici, si volse poi all'approfondimento della ricerca formale e dell'introspezione (Neupivaemaja čaša, 1918-19; trad. it. Calice inconsumabile, 1932). Emigrato a Parigi (1922), scrisse alcune notevoli opere ...
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FULLER, Roy
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato l'11 febbraio 1912. Nelle sue molte raccolte di poesie non di rado si colgono echi di Auden, Yeats e dell'americano Stevens. La sua voce più genuina [...] si fa sentire in poesie descrittive e quando segue la sua tendenza all'introspezione. Pur avendo pubblicato qualche romanzo, si è affermato soprattutto come poeta: nel 1970 ha ricevuto la "Queen's gold medal" per la poesia. Delle sue opere si citano: ...
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GEMELLI, Agostino (XVI, p. 493)
Vito A. BELLEZZA
Psicologo, morto a Milano il 15 luglio 1959.
La sua attività scientifica si era svolta soprattutto nel campo della psicologia sperimentale. Seguace dapprima [...] di F. Kiesow e dei metodi psico-fisiologici, poi di O. Külpe e del metodo dell'"introspezione provocata" della scuola di Würzburg, aveva infine rivolto la sua attenzione a metodi più adatti allo studio funzionale e dinamico della vita psichica, quali ...
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Kondo, Marie. – Consulente giapponese di organizzazione domestica (n. 1985). Già sacerdotessa in un tempio shintoista e seguace della filosofia zen, ha elaborato una metodologia per la riorganizzazione [...] ha denominato “Metodo KonMari”, finalizzata non solo a rendere più funzionale la vita quotidiana, ma anche ad agevolare introspezione e conoscenza interiore. Autrice dei manuali Jinsei ga Tokimeku Katazuke no Maho (2011) e Jinsei ga Tokimeku Katazuke ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464)
Leandro CANESTRELLI
Questo termine comprende, in senso lato, l'insieme dei varî metodi d'indagine psicologica attraverso i quali si cerca di raggiungere una valutazione quantitativa: [...] una misura. Si possono distinguere tra le misure psicologiche: 1. quelle che si fondano sui dati dell'introspezione e vengono espresse in termini di valutazioni soggettive (messe o no in raffronto con altre pure soggettive date dallo stesso o da ...
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Ballerina e coreografa statunitense (n. Portland, Indiana, 1942). Allieva di M. Graham, A. Nikolais, M. Cunningham, P. Taylor, ha fatto parte della compagnia dello stesso Taylor (1963-65), fondandone in [...] balletti, basati su una costruzione strutturalmente molto elaborata, alternano divertimento e spregiudicatezza, toccando punte di approfondita introspezione psicologica, come nella coreografia per il film Hair (1979) di M. Forman. Tra i suoi lavori ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...