KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] ad alcun movimento, K. apparve fin dalle prime opere decisamente inserito nel filone espressionista sia per la forza d'introspezione psicologica dei suoi numerosi ritratti, sia per la violenta carica comunicativa della sua tavolozza (Adolf Loos, 1909 ...
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Psicologo (Ermershausen, presso Schweinfurt, 1871 - Monaco di Baviera 1946); insegnò prima a Berlino e fu poi ordinario a Königsberg (1907) e a Gottinga (1922). Allievo di O. Külpe, fu uno degli esponenti [...] Würzburg, e caratterizzata dalle ricerche sulla "psicologia del pensiero". Adottando un originale metodo di "introspezione sistematica", studiò i rapporti fra pensiero e volontà, mostrando l'insufficienza delle teorie associazionistiche tradizionali ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] la storia del pragmatismo americano, sostenne che la chiarezza non può essere raggiunta mediante l'intuizione o l'introspezione. Si tratta invece di definire il significato di un'idea scoprendo quali abitudini o conseguenze essa produca.
Vita ...
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Psicologo (Saint-Jost-ten-Noode 1881 - Kesselho, Lovanio, 1965). Professore di psicologia sperimentale a Lovanio (1905), vi fondò nel 1923 un istituto di psicologia applicata, con speciale riguardo ai [...] superiori" (memoria logica, scelta volontaria, processi di pensiero, ecc.), servendosi del metodo "dell'introspezione sistematica" caratteristico della scuola di Würzburg. Successivamente, abbandonato il metodo introspezionistico, si dedicò a ...
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Pittore (Tours 1510 circa - Parigi 1572). Figlio e allievo di Jean, e detto anch'egli Janet, gli successe nel 1540 come pittore del re e divenne ben presto noto come ritrattista. Si conoscono circa cinquanta [...] del 1530 circa): ritratti col volto di tre quarti tracciato con meticolosa cura dei tratti fisionomici, di penetrante introspezione psicologica, preziosi documenti di quattro regni francesi (Parigi, Bibl. Nat., e Chantilly, Mus. Condé). Tra i dipinti ...
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Vargas, Fred
Vargas, Fred. – Pseud. della scrittrice francese Frédérique Audouin-Rouzeau (n. Parigi 1957). Archeozoologa medievista presso il CNRS (Centre national de la recherche scientifique), negli [...] Vargas) e diviene un caso editoriale internazionale come autrice di romanzi polizieschi atipici, le cui caratteristiche sono l'introspezione dei personaggi, l'iperdescrittività visionaria, l'humor nero e la secondarietà dei delitti rispetto alle loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Genere enciclopedico e moderno, il romanzo italiano secentesco non viene codificato [...] la capacità espressiva. Vera e propria “macchina stupenda”, esso sperimenta la pura logica narrativa e l’introspezione psicologica, orientandosi alle nostalgie eroico-cavalleresche o prospettando una letteratura “borghese”.
Geografia e storia del ...
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In filosofia, tendenza a ricondurre alla psicologia, e quindi all’attività psichica soggettiva dell’uomo, la teoria della conoscenza, i concetti matematici, l’etica, l’estetica e le stesse dottrine politiche. [...] del 19° sec., da G.F. Fries e F.E. Beneke, secondo cui la ricerca filosofica consisterebbe propriamente nell’introspezione e nell’indagine sull’attività psichica.
In quanto dottrina secondo cui i concetti fondamentali della matematica e della logica ...
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Attrice tedesca (n. Flensburg 1943). Formatasi ad Amburgo con E. Marks, esordì nei teatri di Wiesbaden e Mannheim; rivelatasi in Kabale und Liebe (1967) e Torquato Tasso (1969), diretti da P. Stein, e [...] 1971 entrò a far parte della Schaubühne di Berlino. Interprete duttile, dotata di grande tecnica vocale e capacità di introspezione, prediletta da importanti registi come C. Peymann (Ritt über den Bodensee, di P. Handke, 1971), Stein (Orestea, 1981 ...
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Regista inglese (Londra 1936 - ivi 2023). Dopo aver lavorato alla realizzazione di alcuni documentari (uno su tutti, Fangio del 1975) e di apprezzati spot pubblicitari, nel 1981 ha diretto la sua prima [...] quattro Premi Oscar ed è considerata il capolavoro assoluto di H. (grazie alla riuscita commistione di storia, sport e introspezione). Sulla scia del successo ottenuto, è tornato alla regia con Greystoke (1984, Greystoke – La leggenda di Tarzan, il ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...