Poeta, letterato ungherese (Budapest 1888 - ivi 1967). Collaboratore della rivista Nyugat, è stato uno dei primi a introdurre il verso libero nella poesia ungherese (Válogatott versek "Poesie scelte", [...] coltivato anche il romanzo (Ádvent, 1923; A feleségem története "Storia di mia moglie", 1942) e la novella (Véletlen találkrozások "Incontri fortuiti", 1948; Őszi vadászat "Caccia autunnale", 1955), rivelando tendenze alla introspezione psicologica. ...
Leggi Tutto
Sánchez, Clara. – Scrittrice e giornalista spagnola (n. Guadalajara 1955). Laureata in Filologia ispanica presso la Universidad Complutense di Madrid, città nella quale si è trasferita in giovane età, [...] Autrice dalla prosa intimistica e in grado di conciliare una scrittura agile e raffinata con una profondità di introspezione nei disagi esistenziali della contemporaneità, tra le sue opere successive – che hanno ottenuto un vasto successo di pubblico ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] arrivarono già negli anni Venti e sin dall'inizio i suoi scritti furono contrassegnati da una raffinata introspezione psicologica (Elementi della personalità di Dostoevskij, Roma 1928). In seguito questo suo peculiare approccio si intrecciò in ...
Leggi Tutto
Dickinson, Emily
Rosa Maria Colombo
Ottocento puritano e ribelle
Poetessa statunitense vissuta nell'Ottocento, Emily Dickinson ha incarnato le radici puritane della cultura americana e oggi è diventata [...] nei cassetti della scrivania quattro anni dopo la sua morte, di cui otto soltanto pubblicate in vita ‒ è l'introspezione appassionata, lo scavo incessante e impietoso nell'anima. La solitudine, la morte, il drammatico colloquio con un Dio assente ...
Leggi Tutto
Scrittrice romena (Iveşti, Tecuci, 1876 - Bucarest 1955). Prese parte al gruppo letterario facente capo alla rivista Viaţa românească ("La vita romena"), con i romanzi Ape adânci ("Acque fonde", 1919), [...] vola", dal nome di un personaggio mitico romeno), dedicandosi al romanzo naturalistico, senza però rinunciare all'introspezione. Esemplare la tetralogia: Fecioarele despletite ("Le vergini scarmigliate", 1926), Concert de muzică de Bach ("Concerto di ...
Leggi Tutto
(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] , le soluzioni che hanno scelto e gli ostacoli cui, via via, sono andati incontro. I resoconti soggettivi, sia dell'introspezione cosciente che dei modi attraverso cui quest'ultima è venuta a darsi e articolarsi, sono tra l'altro confrontati con il ...
Leggi Tutto
Poeta, romanziere e drammaturgo indiano (Benares 1889 - ivi 1937); tra i fondatori della scuola poetica chāyāvād ("scuola delle ombre"), che liberò la poesia hindī dalle ferree regole formali e dai temi [...] fu il suo contributo alla drammaturgia, genere poco prolifico nella tradizione hindī, cui dedicò opere di introspezione psicologica e didascaliche, senza tuttavia perdere la vivacità dell'intreccio e dei dialoghi (Ajātaśatru, 1922; Janamejaya ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Kalnik, Ucraina, 1894 - Varsavia, 1980). Le sue liriche (Oktostychy "Ottave", 1919; Kasydy "Casside", 1925; Inne życie "Un'altra vita", 1938), i drammi (Kochankovie z Werony "Gli amanti [...] rossi", 1934; Stara cegielnia "La vecchia fabbrica di mattoni", 1946) sono caratterizzati da fine sensibilità artistica, da delicata introspezione psicologica e da uno stile sorvegliato e puro. A un brano di storia contemporanea polacca è ispirato il ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e teatrale inglese (Bangalore 1923 - Angoulême 1994). Dopo un'attività di critico si dedicò alla regia con alcuni cortometraggi, attenti allo studio di comportamenti collettivi [...] This sporting life (Io sono un campione, 1963), con il quale A. dimostrava una notevole capacità di legare introspezione con analisi di situazioni ambientali. Dopo una intensa attività teatrale tornò al cinema con If ... (1969), descrizione della ...
Leggi Tutto
Bernhardt, Curtis (propr. Kurt)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Worms il 15 aprile 1899 e morto a Pacific Palisades (California) il 22 febbraio 1981. [...] Stati Uniti, dove si specializzò in melodrammi costruiti intorno a dive di grande richiamo, alternandoli a gialli non privi di introspezione psicologica. La critica lo ha per lo più collocato in posizioni di secondo piano a causa della mancanza di un ...
Leggi Tutto
introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...