GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] chi accede alla carica; la seconda la vita che deve condurre il vescovo, dedita alla contemplazione e all'introspezione; la quarta sottolinea la necessità dell'esperienza interiore strettamente connessa al compito della predicazione; la terza esamina ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Scheler e quella fenomenologica di un Merleau-Ponty affondano nei vissuti emozionali la lama di un'introspezione teoreticamente affinata e i neuroendocrinologi lavorano sulle strutture costitutive dell'unità somatopsichica, fra circuiti ormonali e ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] retroazione, la militanza intellettuale ‘pura’ interferiva sugli scacchieri ecclesiale e politico concreti, quasi che «l’introspezione, il chiarimento delle idee, l’esperienza mistica [dovessero portare] di per sé inevitabilmente alla riforma ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] i Cinesi usavano la figura umana solo per esprimere un'azione o uno stato d'animo. I visi sono infatti caratterizzati da introspezione religiosa; il corpo non ha quasi nessuna importanza sua propria e ha per lo più la funzione di un substrato su cui ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] psicologica la credenza è definibile in termini di convinzione, di adesione del soggetto a ciò che fa o dice. L'introspezione conferma l'ipotesi che la credenza è uno stato mutevole e incostante, che gli stati emotivi e gli interessi influenzano la ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] XLIX e LXXIII, l'elegante sottigliezza giuridica delle novelle IX e X e la classica severità della novella xv, l'introspezione della novella XXXIV e la tradizionale furbizia della novella XLII; e così via. E infatti il Novellino rappresenta bene l ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] di tragedie collettive del cinema di Marco Bechis (da Alambrado, 1991 fino a Figli/Hijos, 2001), così come nell'introspezione dolorosa e nella capacità di ascolto delle irragionevoli logiche del cuore nei film di Francesca Comencini (Le parole di mio ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] , nella forza vitale che l'uomo va scoprendo nei suoi atti e nei suoi pensieri, e nella forza spirituale che l'introspezione gli fa riconoscere nella psychḗ e infine nel noũs. Nello spazio di poche decine di anni il mondo greco ha visto compiersi ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] capire, tuttavia, che l’obiettivo a cui quelle regole tendevano è inciso nel suo magistero, incluso quello sull’introspezione di gregoriano, polifonia e organo rinnovati69.
La disamina storico-critica del cecilianesimo mostra tuttavia una riforma non ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] crudeltà efferata: questa duplicità di comportamento resterà caratteristica per lui: da un lato egli sente il bisogno dell'introspezione, di convincere con le sue argomentazioni l'avversario, dall'altro si abbandona a orge, capricci, stragi.
A sedici ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...