Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] ), che riguarda invece i contenuti della coscienza, per conoscere i quali la via maestra per ognuno di noi è l'introspezione o, in alternativa, il racconto altrui. I substrati anatomici che sottendono le due componenti sono diversi. Sappiamo da circa ...
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Würzburg Città della Germania (133.501 ab. nel 2008), nella Baviera, porto commerciale sul fiume Meno. Capoluogo di un principato ecclesiastico per più secoli, W. aveva, prima della Seconda guerra mondiale, [...] W. era quello di estendere l’indagine psicologica ai processi psichici superiori, utilizzando a tal fine il metodo dell’‘introspezione sperimentale sistematica’ o ‘provocata’ (Ausfragemethode). Il lavoro della Scuola di W. si presenta come il primo ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] asceti girovaghi si adoprano a trarre in luce il "sé stesso", indagando l'uomo microcosmo coi metodi d'introspezione, familiari agli esperti della concentrazione mentale. Tremendi digiuni esaltano le forze psichiche a detrimento delle corporee, e la ...
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SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo
Michele Camaioni
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo. – Nacque a Montegranaro nel 1540 da Girolamo Pianpiani e da [...] dettagli sull’infanzia e la formazione. Si può ritenere che la vita solitaria del pastore lo predisponesse all’introspezione, favorendo un’attitudine contemplativa che avrebbe poi conosciuto pieno sviluppo in età adulta, quando assunse la decisione ...
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NEOCOMPORTAMENTISMO
Nino Dazzi
. Per n. (o neobehaviorismo) s'intende quel movimento psicologico statunitense che, preso l'avvio all'inizio degli anni Trenta, ha conosciuto nel decennio 1930-40 il suo [...] da parte e tacciandolo di assoluta sterilità il metodo principe dell'indagine psicologica del suo tempo, l'introspezione.
Nato dalla necessità di usare metodi obiettivi nel proprio ambito di ricerca (la psicologia animale), il comportamentismo ...
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Scrittore irlandese, nato a Foxrock, sobborgo di Dublino, il 13 aprile 1906, da un'agiata famiglia borghese che nell'Irlanda cattolica era di tradizione protestante e perciò rigorosamente puritana. Nel [...] in Proust, ma è più ancora da Joyce che egli apprese con il tipico humour anche il gusto per l'introspezione spietata e, soprattutto, i possibili usi del linguaggio. Già fin dalla prima poesia, Whoroscope (1930), il titolo richiama le concrezioni ...
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Musicista (Ansfelden 1824 - Vienna 1896). Fu maestro di scuola a Linz, Windhag e Kronsdorf, organista nel convento di San Floriano e poi alla cattedrale di Linz. Volle allora perfezionarsi con S. Sechtr. [...] e diffusa, tale da dilatare oltremodo le dimensioni e le forme della composizione. Il suo atteggiamento mistico, l'acuta introspezione spirituale, il "titanismo" delle sue sinfonie hanno però avuto influsso su musicisti quali G. Mahler e R. Strauss ...
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Naranjo, Claudio. – Psichiatra e psicoterapeuta cileno (n. Valparaíso 1932 - Berkeley, California, 2019). Tra i massimi esponenti della psicologia transpersonale, dopo la laurea in Medicina (1959) e la [...] dei tipi psicologici, oltreché una pluralità di approcci quali la terapia della Gestalt, la meditazione interpersonale e l’introspezione guidata – che si è successivamente esteso in Italia, Brasile e Messico. Fondatore dell'Università globale Claudio ...
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MICHELETTI, Mario
Francesco Franco
– Nacque a Balzola Monferrato (Alessandria), il 10 marzo 1892, da Antonio, segretario comunale, e da Silvia Giardino. Dopo gli studi classici presso l’istituto salesiano [...] da Ritratto del pittore inglese Brown (ripr. in Vinardi, p. 191), fu sempre attento al realismo fisiognomico e all’introspezione psicologica.
Nel 1923 espose alla Quadriennale di Torino (alla quale partecipò anche nel 1927, 1951, 1955, 1964 e 1974 ...
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pensiero
Facoltà del pensare, cioè attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé stesso. Proprio dell’uomo, il p. lo differenzia [...] campo problematico; un p. creativo a un p. tradizionalmente ancorato o ‘fissato’; un p. produttivo, con tipiche forme di ‘introspezione’, a un p. cieco, che procede cioè secondo il classico schema per ‘tentativi ed errori’. Si sono distinti inoltre ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...