ORAZI, Orazio
Francesco Franco
ORAZI, Orazio. – Nacque a Camerino il 21 settembre 1848 da Vincenzo e Geltrude Cardona.
Ordinato sacerdote dopo aver studiato nel seminario di Camerino, nel 1876 ottenne [...] , ubicata frequentemente in collezioni private, dalla quale emerge una notevole capacità nella resa fisiognomica e nell’introspezione psicologica dei personaggi: si ricordano, in particolare, il ritratto di Giuseppe Rinaldi detto lo Spazza, amico ...
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VERGELLI (o Vercelli, o Verzelli), Tiburzio
Davide Righini
Nacque a Camerino verso il 1555 dal notaio Domenico e da madre ignota ed ebbe come fratelli Francesco, Orazio ed Emilio (Grimaldi, 2011, I, [...] del papa, seduto e benedicente, Vergelli, pur attento alla cura dei particolari, riuscì a cogliere un’inedita introspezione psicologica resa dalla sensibilità epidermica e da effetti pittorici e chiaroscurali (Giannatiempo López, 1992; Ead., 1996, pp ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] del rigorismo filogiansenista presente in famiglia e nel cattolicesimo austriaco.
Alla severità del comportamento e all’introspezione contribuì la figura del trentino Karl Anton von Martini, suo insegnante dal 1761, massimo interprete austriaco ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] mai portata a termine, il C. giudicò Petrarca il primo uomo moderno, per la sensibilità della sua introspezione psicologica e per la trasfigurazione, spiritualistica ed eternante, da lui operata della natura, attraverso lo scioglimento della ...
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MERCADANTE, Biagio
Francesco Franco
– Nacque a Torraca (in provincia di Salerno) il 12 maggio 1892. Dal 1905 frequentò l’istituto di belle arti di Napoli, sotto la guida di V. Volpe (Picone Petrusa, [...] (ubicazione ignota: ripr., ibid., p. 43 n. 1), in cui ritornano il realismo fisionomico del volto e l’introspezione psicologica del personaggio, evidenziati attraverso la tensione muscolare e lo sguardo verso lo spettatore.
Nel 1932 e nel 1938 tenne ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] letterario e filosofico, nel B., non va separato da quello pittorico, giacché l'abitudine alla meditazione, all'introspezione, e la predilezione per la speculazione filosofica influenzarono sempre anche la sua arte, impedendole di scivolare nel ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] scrittore, secondo il C., "non meno della storia d'ambiente e di ogni documentazione sono dunque necessarie... l'intuizione, l'introspezione, lo studio e la, conoscenza dell'anima e delle sue crisi, delle sue sconfitte, e delle sue vittorie" (ibid ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] 205). I suoi ritratti rivelano un'attenzione alla resa naturalistica del dato fisiognomico, volta a una sottile introspezione psicologica del personaggio, in accordo con la migliore tradizione ritrattistica neoclassica. A parte i dipinti esposti alle ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] e ad altre persone della famiglia: la madre, il padre, la sorella, i fratelli, alcuni amici. Tuttavia soggetto principale dell’introspezione è lei stessa, la giovane Elsa, con i propri desideri, la relazione col proprio corpo, i fantasmi sessuali. Da ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] prosaica, bonaria e schietta fu anche il limite del C. che privò spesso le sue interpretazioni di drammaticità e di introspezione, rimanendo legato per oltre dieci anni al ruolo di amoroso e a un repertorio essenzialmente "leggero".
Dal 1927 al 1930 ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...