TROILOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante nei primi decennî del V sec. a. C. Dipinge grandi vasi con figurazioni mitiche complesse e impegnative o con scene atletiche.
Natura felice [...] ed espansiva, non turbata da ricerche di introspezione e altre preoccupazioni del genere, si limita ad assumere e rifrangere con freschezza i modi e il linguaggio dei grandi artisti dell'inizio del secolo, il Pittore di Kleophrades e il Pittore di ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] ad alcun movimento, K. apparve fin dalle prime opere decisamente inserito nel filone espressionista sia per la forza d'introspezione psicologica dei suoi numerosi ritratti, sia per la violenta carica comunicativa della sua tavolozza (Adolf Loos, 1909 ...
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Pittore (Tours 1510 circa - Parigi 1572). Figlio e allievo di Jean, e detto anch'egli Janet, gli successe nel 1540 come pittore del re e divenne ben presto noto come ritrattista. Si conoscono circa cinquanta [...] del 1530 circa): ritratti col volto di tre quarti tracciato con meticolosa cura dei tratti fisionomici, di penetrante introspezione psicologica, preziosi documenti di quattro regni francesi (Parigi, Bibl. Nat., e Chantilly, Mus. Condé). Tra i dipinti ...
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Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] di critica sociale e talvolta di denuncia, soprattutto luogo della riflessione, diario intimo cui affidare pagine di profonda introspezione. Fondatore nel 1966, insieme ad altri tre reporter, dell'agenzia fotografica Gamma e membro, dalla fine degli ...
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METRODORO (Μετροδώρος, Metrodorus)
A. Giuliano
Filosofo nato a Lampsaco (330 a. C.), discepolo ed amico di Epicuro cui premorì (278 a. C.), ed acuto interprete della filosofia del maestro.
Diogene Laerzio [...] barba e dai capelli composti, non presenta la tensione che caratterizza molti tra i ritratti di Epicuro o la malinconica introspezione tipica nei ritratti di Ermarco; pure la iconografia di M. è talmente vicina a quella degli altri due filosofi da ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] inviati da Fersina e Ferruccio Rava, nel 1959, al figlio del D. Ettore - si scorgeva già anche una certa tendenza all'introspezione (Rizzoli, 1960).
Dopo aver frequentato a Piove la scuola d'arte locale, nel 1873 entrò all'Accademia di belle arti di ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] significativa anche la sua ritrattistica (Ritratto del vescovo Bernardo de' Rossi, 1505, Napoli, Capodimonte), di intensa introspezione psicologica. Divenuto famoso in giovane età, fu dimenticato negli ultimi anni di attività nelle Marche; attività ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] quindi la precarietà; non è nel pensare che noi possiamo trovare la nostra segreta identità: l'analisi insomma e l'introspezione servono ad eliminare il pensiero medesimo nelle sue dicotomie; la mente è ricettività di quanto le giunge dal di fuori o ...
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Pittore (Venezia 1791 - Milano 1882). Allievo di D. Maggiotto dal 1804 al 1808, frequentò l'Accademia di Venezia, per poi completare i suoi studî a Roma (1809-16) dove, protetto e consigliato da A. Canova, [...] Juva Branca, 1851, Milano, Galleria d'arte moderna; La principessa di S. Antimo, Napoli, Museo Nazionale) eseguiti con finezza di segno e di colore, che testimoniano delle sue più schiette qualità di freschezza inventiva e introspezione psicologica. ...
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CASSIO LONGINO, Gaio (C. Cassius Longinus)
A. Longo
Magistrato romano. Nato prima dell'85 a. C., questore nel 54.
Noto soprattutto per avere, insieme con Bruto, preparato ed attuato l'uccisione di Cesare [...] (n. 599) è stato ravvisato il ritratto di C.: si tratta di un'opera notevole per l'introspezione psicologica. Il personaggio rappresentato ha delle caratteristiche fisionomiche perfettatnente corrispondenti all'immagine che la storiografia di spirito ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...