Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] la storia del pragmatismo americano, sostenne che la chiarezza non può essere raggiunta mediante l'intuizione o l'introspezione. Si tratta invece di definire il significato di un'idea scoprendo quali abitudini o conseguenze essa produca.
Vita ...
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Pittore (Tours 1510 circa - Parigi 1572). Figlio e allievo di Jean, e detto anch'egli Janet, gli successe nel 1540 come pittore del re e divenne ben presto noto come ritrattista. Si conoscono circa cinquanta [...] del 1530 circa): ritratti col volto di tre quarti tracciato con meticolosa cura dei tratti fisionomici, di penetrante introspezione psicologica, preziosi documenti di quattro regni francesi (Parigi, Bibl. Nat., e Chantilly, Mus. Condé). Tra i dipinti ...
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Attrice tedesca (n. Flensburg 1943). Formatasi ad Amburgo con E. Marks, esordì nei teatri di Wiesbaden e Mannheim; rivelatasi in Kabale und Liebe (1967) e Torquato Tasso (1969), diretti da P. Stein, e [...] 1971 entrò a far parte della Schaubühne di Berlino. Interprete duttile, dotata di grande tecnica vocale e capacità di introspezione, prediletta da importanti registi come C. Peymann (Ritt über den Bodensee, di P. Handke, 1971), Stein (Orestea, 1981 ...
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Regista inglese (Londra 1936 - ivi 2023). Dopo aver lavorato alla realizzazione di alcuni documentari (uno su tutti, Fangio del 1975) e di apprezzati spot pubblicitari, nel 1981 ha diretto la sua prima [...] quattro Premi Oscar ed è considerata il capolavoro assoluto di H. (grazie alla riuscita commistione di storia, sport e introspezione). Sulla scia del successo ottenuto, è tornato alla regia con Greystoke (1984, Greystoke – La leggenda di Tarzan, il ...
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Poeta, letterato ungherese (Budapest 1888 - ivi 1967). Collaboratore della rivista Nyugat, è stato uno dei primi a introdurre il verso libero nella poesia ungherese (Válogatott versek "Poesie scelte", [...] coltivato anche il romanzo (Ádvent, 1923; A feleségem története "Storia di mia moglie", 1942) e la novella (Véletlen találkrozások "Incontri fortuiti", 1948; Őszi vadászat "Caccia autunnale", 1955), rivelando tendenze alla introspezione psicologica. ...
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Sánchez, Clara. – Scrittrice e giornalista spagnola (n. Guadalajara 1955). Laureata in Filologia ispanica presso la Universidad Complutense di Madrid, città nella quale si è trasferita in giovane età, [...] Autrice dalla prosa intimistica e in grado di conciliare una scrittura agile e raffinata con una profondità di introspezione nei disagi esistenziali della contemporaneità, tra le sue opere successive – che hanno ottenuto un vasto successo di pubblico ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] arrivarono già negli anni Venti e sin dall'inizio i suoi scritti furono contrassegnati da una raffinata introspezione psicologica (Elementi della personalità di Dostoevskij, Roma 1928). In seguito questo suo peculiare approccio si intrecciò in ...
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Dickinson, Emily
Rosa Maria Colombo
Ottocento puritano e ribelle
Poetessa statunitense vissuta nell'Ottocento, Emily Dickinson ha incarnato le radici puritane della cultura americana e oggi è diventata [...] nei cassetti della scrivania quattro anni dopo la sua morte, di cui otto soltanto pubblicate in vita ‒ è l'introspezione appassionata, lo scavo incessante e impietoso nell'anima. La solitudine, la morte, il drammatico colloquio con un Dio assente ...
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Scrittrice romena (Iveşti, Tecuci, 1876 - Bucarest 1955). Prese parte al gruppo letterario facente capo alla rivista Viaţa românească ("La vita romena"), con i romanzi Ape adânci ("Acque fonde", 1919), [...] vola", dal nome di un personaggio mitico romeno), dedicandosi al romanzo naturalistico, senza però rinunciare all'introspezione. Esemplare la tetralogia: Fecioarele despletite ("Le vergini scarmigliate", 1926), Concert de muzică de Bach ("Concerto di ...
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Poeta, romanziere e drammaturgo indiano (Benares 1889 - ivi 1937); tra i fondatori della scuola poetica chāyāvād ("scuola delle ombre"), che liberò la poesia hindī dalle ferree regole formali e dai temi [...] fu il suo contributo alla drammaturgia, genere poco prolifico nella tradizione hindī, cui dedicò opere di introspezione psicologica e didascaliche, senza tuttavia perdere la vivacità dell'intreccio e dei dialoghi (Ajātaśatru, 1922; Janamejaya ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...