COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] in uno scritto autobiografico La malattia filosofica, avviato durante il confino nell'isola di Ventotene (datato aprile-maggio 1939), ricordò i suoi primi studi, l'influenza che ebbero su di lui i cugini ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] arrivarono già negli anni Venti e sin dall'inizio i suoi scritti furono contrassegnati da una raffinata introspezione psicologica (Elementi della personalità di Dostoevskij, Roma 1928). In seguito questo suo peculiare approccio si intrecciò in ...
Leggi Tutto
DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] inviati da Fersina e Ferruccio Rava, nel 1959, al figlio del D. Ettore - si scorgeva già anche una certa tendenza all'introspezione (Rizzoli, 1960).
Dopo aver frequentato a Piove la scuola d'arte locale, nel 1873 entrò all'Accademia di belle arti di ...
Leggi Tutto
BALDI, Raffaele (pseud. Felice Campania)
Luigi Lerro
Nato a Cava dei Tirreni il 18 maggio 1889 da Antonio e Lucia Risi, compì gli studi liceali presso il collegio benedettino della Badia e quelli universitari [...] vita. Tutti quanti i componimenti hanno un'intima e fresca carica emotiva, uno stimolo sempre teso all'introspezione, condotta con stile e intonazione prettamente classicheggianti. Nel taglio dei versi predomina l'impostazione idillico-elegiaca.
Nel ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] storia del teatro italiano tra Ottocento e Novecento. Ricordiamo tra i drammi più rappresentativi: Il cieco, efficace opera di introspezione psicologica portata al successo da E. Zacconi al Teatro Gerbino di Torino il 10 febbr. 1893; Padre, data al ...
Leggi Tutto
BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] del '48 di Amor di Patria (Torino 1856), a Domenico Santoro (Milano 1888), e alcuni timidi tentativi di introspezione sociale, ondeggianti fra l'impostazione romantica dell'Hugo e l'indagine di costume della scapigliatura milanese del Rovani, con la ...
Leggi Tutto
GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] in un linguaggio autonomo e franco istanze simboliste e secessioniste di marca nordica al servizio dell'introspezione psicologica dei personaggi ritratti (Professoressa dimatematica, 1910; Ragazza nell'aia, 1911; Signora in poltrona, 1916: Mantova ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] e metallici dei panneggi. L'intensità espressiva dei volti, in particolare del severo s. Francesco, evidenzia le capacità di introspezione psicologica del M. e la concretezza formale di figure asciutte e slanciate. Nel 1569 firmò e datò il Cristo in ...
Leggi Tutto
PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] comunale dell’Archiginnasio), in cui utilizzò come modello l’amico Giuseppe Guizzardi, ritratto con notevole capacità di introspezione psicologica, in atteggiamento malinconico.
La lettura di questo studio non finito di un giovane artista, assai poco ...
Leggi Tutto
BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] .
Il B. preferiva tuttavia portare avanti esclusivamente sul terreno dell'attività letteraria alcuni tentativi di introspezione sociale, da lui realizzati peraltro con accentuata indulgenza al bozzetto e alla annotazione psicologica di gusto ...
Leggi Tutto
introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...