Lawrence of Arabia
Mario Sesti
(GB/USA 1962, Lawrence d'Arabia, colore, 216m); regia: David Lean; produzione: Sam Spiegel per Horizon/ MGM; soggetto: dal romanzo autobiografico The Seven Pillars of [...] ininterrotta fluidità narrativa lo sfondo popolare, esotico e spettacolare dell'epica con una capacità critica di introspezione della soggettività affine allo stile e alle tematiche della letteratura contemporanea. Realizzato con una concentrazione ...
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Besozzi, Nino
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 6 febbraio 1901 e morto ivi il 2 febbraio 1971. Il suo successo cinematografico è legato allo stile bonario con cui portò [...] da S. Landi nel 1945. Anche al cinema il suo successo formidabile dei primi anni Trenta ebbe come base l'eleganza scenica, la fede nel primato delle esteriorità e la scelta di evitare ogni più complessa introspezione dei personaggi interpretati. ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] la Resistenza. Da notare che la ‘realtà’ perseguita dal n. è più vicina per certi aspetti all’introspezione e all’attenzione fenomenologica nei confronti del comportamento che non al ‘vero’ dei naturalisti ottocenteschi. Infatti gli antecedenti ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] si può rintracciare un filo rosso che si manifesta nel saper guardare dentro ai personaggi, con una straordinaria capacità di introspezione, fondata sull'uso di una luce mai diretta. Egli realizzò nel campo del colore quello che Di Venanzo aveva ...
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Del Monte, Peter
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, naturalizzato italiano, nato a San Francisco il 29 luglio 1943. Il suo cinema compone atmosfere sospese tra lirismo e sottile analisi [...] visionarie. In Controvento (2000) ha ritrovato, pur se con un andamento cupamente enfatico, il suo gusto per l'introspezione, in luce e in ombra, nelle sfumature e nelle pieghe nascoste della psicologia femminile.
Bibliografia
A. Cappabianca, Figure ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] prosaica, bonaria e schietta fu anche il limite del C. che privò spesso le sue interpretazioni di drammaticità e di introspezione, rimanendo legato per oltre dieci anni al ruolo di amoroso e a un repertorio essenzialmente "leggero".
Dal 1927 al 1930 ...
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Palombella rossa
Mario Sesti
(Italia/Francia 1989, colore, 89m); regia: Nanni Moretti; produzione: Nanni Moretti, Angelo Barbagallo per Sacher/Palmyre; sceneggiatura: Nanni Moretti; fotografia: Giuseppe [...] Ma l'intento di Moretti, più di quanto lasci supporre il generico fellinismo di questo spartito, non è l'introspezione ma l'affanno del moralista stupefatto dalla inesorabile riluttanza del mondo a desistere dalle proprie aberrazioni e dalla docilità ...
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Easy Rider
Franco La Polla
(USA 1969, Easy Rider ‒ Libertà e paura, 1969, colore, 94m); regia: Dennis Hopper; produzione: Peter Fonda per Pando/Raybert Productions; sceneggiatura: Peter Fonda, Dennis [...] Hagmann 1970, R.P.M. -‒ R.P.M. Rivoluzione per minuto, Stanley Kramer 1970, e persino quell'importante introspezione sottilmente politica e insieme esistenziale, Five Easy Pieces ‒ Cinque pezzi facili, di Bob Rafelson, con Nicholson e ancora dello ...
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Ford, Harrison
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 13 luglio 1942. Interprete tra i più rappresentativi del cinema d'azione e d'avventura sin dalla fine degli anni [...] London 1987.
G. Jenkins, Harrison Ford: imperfect hero, Secaucus 1998.
L. Pfeiffer, M. Lewis, The films of Harrison Ford, Secaucus 1999.
P. Ferretti, Harrison Ford. L'uomo dei contrapposti: sciarade emozionali nel segno dell'introspezione, Roma 2001. ...
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Reed, Sir Carol
Regista cinematografico inglese, nato a Putney (Londra) il 30 dicembre 1906 e morto a Londra il 25 aprile 1976. La perizia tecnica, l'abilità di narratore, l'impeccabile senso del ritmo [...] ) inseguì il ripetersi del successo precedente, limitandosi a riprodurne le atmosfere chiaroscurali e ambigue e fidando sull'introspezione psicologica impressa dalla recitazione di James Mason, mentre con The running man (1963; Un buon prezzo per ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...