Scrittrice romena (Iveşti, Tecuci, 1876 - Bucarest 1955). Prese parte al gruppo letterario facente capo alla rivista Viaţa românească ("La vita romena"), con i romanzi Ape adânci ("Acque fonde", 1919), [...] vola", dal nome di un personaggio mitico romeno), dedicandosi al romanzo naturalistico, senza però rinunciare all'introspezione. Esemplare la tetralogia: Fecioarele despletite ("Le vergini scarmigliate", 1926), Concert de muzică de Bach ("Concerto di ...
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Poeta, romanziere e drammaturgo indiano (Benares 1889 - ivi 1937); tra i fondatori della scuola poetica chāyāvād ("scuola delle ombre"), che liberò la poesia hindī dalle ferree regole formali e dai temi [...] fu il suo contributo alla drammaturgia, genere poco prolifico nella tradizione hindī, cui dedicò opere di introspezione psicologica e didascaliche, senza tuttavia perdere la vivacità dell'intreccio e dei dialoghi (Ajātaśatru, 1922; Janamejaya ...
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Scrittore polacco (Kalnik, Ucraina, 1894 - Varsavia, 1980). Le sue liriche (Oktostychy "Ottave", 1919; Kasydy "Casside", 1925; Inne życie "Un'altra vita", 1938), i drammi (Kochankovie z Werony "Gli amanti [...] rossi", 1934; Stara cegielnia "La vecchia fabbrica di mattoni", 1946) sono caratterizzati da fine sensibilità artistica, da delicata introspezione psicologica e da uno stile sorvegliato e puro. A un brano di storia contemporanea polacca è ispirato il ...
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Scrittore francese (Marsiglia 1942 - Parigi 1995). Militante contro la guerra in Algeria ed esponente del movimento situazionista, è stato jazzista, traduttore, critico letterario e sceneggiatore. Con [...] secco e conciso, che è il corrispettivo di uno sguardo che vuol porsi come oggettivo ed estraneo a ogni tipo di introspezione, ha narrato storie in cui la violenza è il risultato diretto dell'alienazione. I romanzi più riusciti sono quelli della ...
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Scrittore portoghese (Barquieros, Tŕas-os-Montes, 1903 - Lisbona 1980); di professione avvocato, s'impegnò nella difesa di prigionieri politici. Dal 1969 membro dell'Accademia delle scienze di Lisbona. [...] di Simão Bolandes, 1965), in cui si alternano armonicamente elementi romantici e descrizioni realistiche, atmosfera onirica e introspezione psicologica. Scrisse anche un'opera teatrale (A traição inverosímil, 1958) e saggi politici (Paisagem social ...
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Poeta e critico letterario svedese (Kyrkefalla, Skaraborgslän, 1904 - Hälsingborg 1997); formatosi nel clima letterario dell'espressionismo, indugiò a lungo in pose decadentistiche. Più tardi, sotto l'influsso [...] Hemliga slagfält ("Campi di battaglia segreti", 1952), Under Saturnus ("Sotto il segno di Saturno", 1956), Insyn ("Introspezione", 1962), Ådernät ("Intreccio di vene", 1968), Synkrets ("Cerchio visivo", 1974). Critico militante, tradusse anche lirica ...
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Scrittore sudafricano (n. Durban 1901 - m. presso Setúbal 1957). Prese parte alla prima guerra mondiale, successivamente alla guerra civile spagnola nelle formazioni fasciste (il lungo poema satirico Flowering [...] , 1924; The Wayzgoose, 1928; The Georgiad, 1931), caratterizzata da una forte carica ironica, dall'uso costante della introspezione psicologica e da una sottile esplorazione dei temi sociali. Da ricordare anche le opere autobiografiche Broken record ...
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KESSEL, Joseph
Vittorio STELLA
Scrittore e giornalista francese, nato a Clara (Argentina) l'11 febbraio 1898, da genitori ebrei russi ivi emigrati. Giovanissimo, interruppe gli studî di lettere alla [...] narrative e di viaggio, rispecchiano la sua vita avventurosa in uno stile mosso ed acceso che lascia poco posto all'introspezione. Nell'aprile 1959 ha ottenuto il premio Monaco per l'insieme della sua opera.
La steppe rouge (1920), raccoglie le ...
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Scrittore francese (Nîmes 1872 - Malmaison 1922). La sua fama è legata, più che alle poesie, alla produzione teatrale con la quale egli volle reagire al trionfante naturalismo, tentando con Maman Colibri [...] scandale (1909); La vierge folle (1910); Le phalène (1913); L'animateur (1920); Tendresse (1921); Manon, fille galante (rappr. postuma 1924). Quasi tutto il suo teatro, notevole per i tentativi di introspezione psicologica, abusa di effetti scenici. ...
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Poeta australiano (Brisbane 1929 - Londra 2010), stabilitosi in Inghilterra nel 1951. Da un'iniziale propensione alla satira e all'ironia epigrammatica (Once bitten, twice bitten, 1961; Poems ancient and [...] Collected poems (1983) e A Porter selected: poems 1959-1989 (1989) hanno confermato la caratteristica misura di P. tra introspezione e lucida rappresentazione del mondo. Ha poi pubblicato, tra l'altro, Millennial fables (1994), Max is missing (2001 ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...