Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] storica che è insieme un affresco antropologico dell'epoca, di cui coglie i significati culturali del comportamento popolare con introspezione non priva di ironia. Postumo è stato pubblicato Camminare il mondo (1997), in cui estende il suo interesse ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] Brignone, Sarah Ferrati, accreditando con scelte coraggiose e risultati scenici dal ritmo personalissimo e dall'attenta introspezione psicologica la legittimità di una forte presenza del regista nel teatro nazionale e conseguendo nella stagione 1946 ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] . Quest'indagine non consiste affatto in un ampliamento, operato direttamente dal soggetto, della presa di coscienza o dell'introspezione; è anzi proprio in questo che la psicanalisi si distingue da ogni fenomenologia.
Le due nozioni di ‛sintomo ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] in un linguaggio autonomo e franco istanze simboliste e secessioniste di marca nordica al servizio dell'introspezione psicologica dei personaggi ritratti (Professoressa dimatematica, 1910; Ragazza nell'aia, 1911; Signora in poltrona, 1916: Mantova ...
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Puccini, Giacomo
Luisa Curinga
Commuovere con la musica
Operista italiano vissuto tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento, Puccini raggiunse già in vita fama e successo, e fu considerato [...] (1896), Tosca (1900) e Madama Butterfly (1904). Come Manon, queste opere tratteggiano con intensità e profondità d’introspezione psicologica i sentimenti di eroine sfortunate, che soffrono e muoiono per amore.
In Bohème, ambientata a Parigi tra un ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] e metallici dei panneggi. L'intensità espressiva dei volti, in particolare del severo s. Francesco, evidenzia le capacità di introspezione psicologica del M. e la concretezza formale di figure asciutte e slanciate. Nel 1569 firmò e datò il Cristo in ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] comunale dell’Archiginnasio), in cui utilizzò come modello l’amico Giuseppe Guizzardi, ritratto con notevole capacità di introspezione psicologica, in atteggiamento malinconico.
La lettura di questo studio non finito di un giovane artista, assai poco ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] .
Il B. preferiva tuttavia portare avanti esclusivamente sul terreno dell'attività letteraria alcuni tentativi di introspezione sociale, da lui realizzati peraltro con accentuata indulgenza al bozzetto e alla annotazione psicologica di gusto ...
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SJOMAN, Vilgot
Stefano Boni
Sjöman, Vilgot (propr. David Harald Vilgot)
Regista cinematografico e sceneggiatore svedese, nato a Stoccolma il 2 dicembre 1924. Uno dei principali esponenti della nya vågen [...] della casa di mattoni), la storia di un adolescente, nuova svolta nella sua carriera e ritorno a una raffinata introspezione psicologica combinata con un sottile gusto per l'onirico. Con Jag rodnar (1981, Arrossisco) ha invece riflettuto sul mestiere ...
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Filosofo tedesco (Berlino 1882 - Gottinga 1927), fondatore della Neufriessche Schule, cioè della scuola filosofica mirante alla continuazione e all'approfondimento dell'interpretazione psicologistica del [...] del kantismo: «psicologismo» che, se nella sua antitesi al criticismo poteva sembrare arretrato, costituiva in realtà un più diretto richiamo alla concreta introspezione dell'autocoscienza, non condizionata da contraddittorie ipoteche gnoseologiche. ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...