GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] , prima che artistico, psicologico e morale dell'autore nei confronti della vita. Entro tale interesse per l'introspezione psicologica si colloca bene una raccolta di quattro saggi foscoliani, incentrati rispettivamente sull'Ortis, le Grazie, i ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] erano tanti: l'emergere di una civiltà delle immagini, le prime esplorazioni di una psicologia delle masse, l'introspezione dei grandi moralisti, l'alienazione della vita cittadina, il Kitsch, i mass media.
Mentre Croce, per contrapporre all ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] smarrito nella grave crisi della società contemporanea, lacerato dalla nevrosi e inaridito da una continua e ossessiva introspezione. Al romanzo fecero seguito le Poesie (Milano 1922; seconda edizione, con una nuova prefazione, ibid. 1952) improntate ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] procedere ecdotico perfettamente bilanciato tra filologia testuale, analisi linguistica, esegesi storico-culturale e sorvegliata introspezione, che gli permette di evidenziare e valorizzare in modo convincente la componente autobiografica che ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] maniera.
La retorica e certa pesantezza di linguaggio, conseguenti tra l'altro al disinteresse per ogni tentativo di introspezione psicologica (che ha portato il D. a giocare le novelle quasi esclusivamente sul piano dell'impegno sociale), risultano ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] registici di Orazio Costa) che non soltanto tende ad un "teatro della parola", ad un teatro di poesia ed introspezione, ma che cerca di ritrovare modernamente nel palcoscenico un luogo di meditazione.
Oltre gli scritt i i citati, si ricordano ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] . Voronca, B. Fundoianu, Urmuz. La prosa attesta anche la presenza di generi più attuali. È il caso del romanzo di introspezione psicologica di H. Papadat-Bengescu, M. Caragiale, C. Petrescu o del romanzo di ispirazione storico-sociale di L. Rebreanu ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] date da P. Valéry (v., 1924-1944) della composizione delle sue poesie sono state molto ammirate come un capolavoro di introspezione. Molto concretamente, R. Arnheim (v., 1948) ha studiato le prime stesure di poeti recenti nordamericani, e in Italia G ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] e per la genesi e l'esegesi dell'opera: per il C. uomo e letterato, nello stesso tempo officina e magazzino, progetto e introspezione critica.
Bibl.: A quanto già citato, si aggiunga: G. A. Borgese, La vita e il libro, II serie, Torino 1911, pp. 439 ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] e del XV secolo a.C., riferimenti al tema del doppio, omaggi all’allegorismo e all’introspezione onirica kafkiana, al dubbio metafisico, alla cultura chassidica mitteleuropea, ricercati simbolismi, riferimenti autobiografici (E. Giordano, 1989 ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...