tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] della ricerca sperimentale è costituito dalla t. di H.J. Eysenck, definita da tre dimensioni fondamentali: introversione-estroversione, neuroticismo e psicoticismo.
Scienze sociali
In sociologia s’intende generalmente per t. una tassonomia in cui ...
Leggi Tutto
In psicologia, e più particolarmente secondo la tipologia di C.G. Jung, la caratteristica che contraddistingue coloro che regolano il loro pensiero e il loro comportamento dirigendo prevalentemente l’interesse [...] : l’introvertito è quindi individuo dedito a fantasie, poco adattabile e poco socievole; l’i. ha importanza nell’eziologia delle nevrosi, in cui la fantasia predomina, a detrimento dell’esame di realtà e della vita di relazione (➔ estroversione). ...
Leggi Tutto
Tendenza a dirigere l’energia psichica verso gli oggetti del mondo esterno e a preferire i valori oggettivi a quelli soggettivi.
Il termine fu adottato da C.G. Jung, in contrapposizione a introversione. ...
Leggi Tutto
estroversione
estroversióne s. f. [der. di estrovertere, sul modello di inversione e sim.]. – In psicologia, in contrapp. a introversione, la tendenza a dirigere l’energia psichica verso gli oggetti e le circostanze del mondo esterno, a preferire...