MASSEI, Ferdinando
Agostino Palmerini
Otorinolaringoiatra, nato a Napoli il 25 luglio 1847, ivi morto il 7 marzo 1917. Si laureò nel 1867 a Napoli dove nel 1869 istituì una clinica privata per le malattie [...] ); Clinica delle malattie del tratto respiratorio (Napoli 1881); Lezioni cliniche sulle malattie della gola (Milano 1884); L'intubazione della laringe nei bambini e negli adulti (Napoli 1893); La difterite (ivi 1901). Fondò l'Archivio di laringologia ...
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PSEUDOCRUP
Gino FRONTALI
. Indica in complesso le laringiti non difteriche dei bambini piccoli, le quali per la piccolezza della laringe, per la tumefazione infiammatoria della mucosa e per lo spasmo [...] da 5 a 15 centigr. in 100 gr. di pozione, a cucchiaini. Raramente la stenosi laringea raggiunge gradi tali da richiedere l'intubazione e, se pure la richiede, il tubo può essere estratto senza inconvenienti dopo 12-24 ore. Nei rari casi in cui si ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] di S. Spirito, in Atti della Clinica otorinolaringoiatrica della R. Università di Roma, III [1905], pp. 53-79; L'intubazione nelle decanulazioni difficili, in Il Policlinico, sezione pratica, XII [1906], pp. 1025-1031); studiò un caso di patologia da ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] conformazione fisica o alla presenza di patologie delle vie respiratorie superiori. Non meraviglia, pertanto, che una fallita intubazione, l’impossibilità di mantenere pervie le vie aeree, la comparsa di broncospasmo, l’inalazione di materiale ...
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laringite
Processo infiammatorio che colpisca la laringe. Può essere acuta o cronica. La l. acuta, causata da virus o batteri responsabili di infezioni delle prime vie aeree, è caratterizzata da congestione [...] glottide. La terapia è a base di cortisonici per via inalatoria o generale, associati ad antibiotici. Nei casi refrattari alla terapia si deve provvedere all’intubazione oro-tracheale e, nel caso l’edema laringeo la impedisca, alla tracheotomia. ...
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TRENDELENBURG, Friedrich
Mario Donati
Chirurgo, nato a Berlino il 24 maggio 1844, ivi morto il 16 dicembre 1924. Laureato nel 1871, allievo di B. Langenbeck. Fu clinico chirurgo a Rostock nel 1874, [...] pure da lui. Ideò la cannula tracheale tampone nelle operazioni sulla faringe, ciò che aprì la via all'intubazione perorale e all'insufflazione intratracheale. Pubblicò nel 1923 un prezioso contributo alla storia della chirurgia con un volume Die ...
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TRACHEOTOMIA (ted. Luftröhrenschnitt)
Vittorio Puccinelli
Operazione chirurgica che consiste nell'incidere il tubo tracheale in una zona al disotto della laringe per ottenere che l'aria penetri nei bronchi [...] tali casi insorgere complicazioni polmonari infiammatorie, specialmente per la penetrazione nei bronchi di corpi estranei: l'assistenza di questi malati deve essere particolarmente accurata per ottenere il successo (v. anche difterite; intubazione). ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] sulle quali in gran parte si basa possono essere soppresse dall'impiego della ventilazione meccanica (che comporta intubazione tracheale e, spesso, somministrazione di miorilassanti) e di farmaci sedativi (usati come anticonvulsivanti e per il ...
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La maggiore incidenza delle ferite legate a gravi traumi, ha posto in un piano sempre più importante le questioni legate allo shock sia primario sia secondario ed in particolar modo la cosiddetta sindrome [...] primi ad alcuni settori della chirurgia (ferite del torace, ecc.). Durante l'anestesia generale la pratica della intubazione tracheale assicura una respirazione più regolare. Nei casi in cui necessita un opportuno rilasciamento muscolare all'uso dei ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] da dire. Avicenna deve essere ricordato per notizie sui calcoli renali e vescicali e per talune operazioni, quali l'intubazione della laringe, la tracheotomia, i raschiamenti e le resezioni delle ossa. Grande notorietà e autorità, che arrivò sino ai ...
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intubazione
intubazióne s. f. [der. di intubare]. – L’operazione, e l’effetto dell’intubare: i. di un radiatore, di un’elica. In medicina, introduzione temporanea, più o meno prolungata nel tempo, di un tubo (di metallo, di plastica o di altro...
intubare
v. tr. [der. di tubo]. – 1. In medicina, introdurre un tubo in un condotto (respiratorio, intestinale, ecc.) per scopi diversi; praticare l’intubazione. 2. Nella tecnica, avvolgere, completamente o parzialmente, con un tubo un elemento...