MAHĀYĀNA (in sanscr. "grande veicolo")
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
Si designa con questo nome, in contrapposizione a Hīnayāna ("piccolo veicolo") la scuola o indirizzo buddhistico sorto nel Kashmir intorno [...] dei peccati, sono altrettante caratteristiche del nuovo metodo di liberazione, di cui i testi della Prajñāpāramitā o "intuizione perfetta" espongono i principi teoretici; appartengono al Mahāyāna le scuole filosofiche dei Mādhyamika o "seguaci della ...
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MAGGI, Andrea
Guido Ruberti
Attore italiano, nato nel 1850 a Torino, morto nel 1910 a Milano. Nel 1872 era "amoroso" ai Fiorentini di Napoli nella compagnia Alberti.
Di fisionomia dolce e aperta, di [...] emulo di Ernesto Rossi e di Tomaso Salvini; ma in realtà il M. si compiacque degli effetti esteriori più che dello studio perseverante e dell'intuizione geniale. Anche per ciò il suo più sonoro successo lo raggiunse nel Cyrano de Bergerac. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] del proprio atto.
La conoscenza
Duns Scoto sostiene che esistono due modalità con cui l’uomo può conoscere il mondo: l’intuizione e l’astrazione. La cognitio intuitiva è la conoscenza diretta di un oggetto reale, esistente e presente di fronte a noi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] l’arte. Per l’artista infatti il mondo è solo apparenza, figura visibile ma inafferrabile da riprodurre nella propria intuizione. A tali condizioni l’arte non può dunque essere imitazione, ma è ricreazione del mondo. In conclusione, “l’arte ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] (la cui azione non si può disconoscere), alla mancanza di un carattere fermo e coerente e di una lucida e precisa intuizione dei valori morali.
Dottrine. - Nella vasta e svariata opera di Francesco B. gli scritti filosofici e scientifici occupano il ...
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MENEGHELLI, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Nato a Verona il 15 agosto 1765, morì a Padova il 14 dicembre 1844. Sacerdote a Venezia, precettore, oratore, dal 1805 fu professore d'eloquenza e diritto civile [...] su Alfieri, Cesarotti, Rosmini, di cui fu amicissimo, Canova, Teotochi-Albrizzi, Angelo Emo, sul dramma, con qualche felice intuizione del genio shakespeariano, la traduzione della Letteratura del La Harpe. Diresse nel primo anno (1844) il Giornale ...
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Cantore, insegnante, teorico. Visse fra la seconda metà del sec. XVII e i primi del XVIII. Appartenne, come cantore tenore e come istruttore, alla Sainte Chapelle du Palais (v. M. Brenet, Les musiciens [...] chanter toute sorte de musique proprement, et à livre ouvert (Parigi 1691), è specialmente notevole, per esservi indicato l'uso di un pendolo a stabilire il movimento di ogni pezzo, di ogni melodia: che è una intuizione precorritrice del metronomo. ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] mondo dell’arte non c’è luogo alla continuazione di compiti, a «impiegati del destino», dal momento che l’antecedente dell’intuizione pura non è il reale (il contenuto, o il fantasma del contenuto) ma il puro sentimento mediatore, il suono per dir ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...]
che ha combattuto e distrutto il concetto della verità bella e fatta, oggettiva, statica; il concetto della cognizione come intuizione del reale, anziché costruzione del medesimo; e che ha fin presentata la storia del mondo come una storia sacra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] toccherebbe il sommo della perfezione se giungesse a spiritualizzare perfettamente tutte le leggi naturali in leggi dell’intuizione e del pensiero. I fenomeni (il materiale) debbono scomparire interamente, e rimanere soltanto le leggi (il formale ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...