La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] che è stato discusso in precedenza; ma, per Einstein, la [2] era richiesta da quella che egli chiamava l'"intuizione" dello sperimentatore ipotetico, secondo la quale, così come nessun esperimento meccanico può rivelare il moto di un sistema di ...
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Poeta e autore drammatico spagnolo (Chiclana, Cadice, 1813 - Madrid 1884). Il suo primo dramma, El trovador (1836), che ebbe un successo strepitoso, segnò l'inizio del teatro romantico sulle scene spagnole [...] Juan Lorenzo (1865) il problema sociale e il motivo storico si sviluppano intorno a un personaggio delineato con acuta intuizione psicologica. Scrisse varie commedie (Afectos de odio y amor, 1856; Las cañas se vuelven lanzas, 1864) e alcune zarzuelas ...
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MARTINETTI, Piero
G. Emanuele BARIE'
Filosofo, nato a Pont-Canavese (prov. Aosta) il 21 agosto 1872, laureato in filosofia a Torino nel 1893. Studiò quindi per un anno all'università di Lipsia; nel [...] coscienza infatti non può avvenire che a mezzo della coscienza. Estrema quindi importanza dell'aforisma in cui si esprime l'intuizione di Cartesio, senza che perciò siano da accettare le conclusioni che credette di dedume Cartesio: e prima di tutto ...
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PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo [...] retta parallela ad una retta data; ma quando si tratti di provare che questa parallela è unica - come vuole la nostra intuizione - si va incontro a difficoltà che vedremo essere insuperabili: di qui la necessità di un nuovo postulato se si voglia una ...
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FRÖBEL, Friedrich Wilhelm August
Ernesto Codignola
Educatore e pedagogista, nato a Oberweissbach (Turingia) il 21 aprile 1782. Trascorse l'infanzia, priva dell'assistenza materna, nel raccolto e malinconico [...] quasi condensata in nuce, sia pure in forma aforistica, metaforica e immaginosa, e non di rado anche intricata e confusa, un'intuizione dell'educazione in tutto degna della nuova filosofia dello spirito che ha preso coscienza di sé in Kant e in Hegel ...
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Filosofo greco, fiorito, a quanto sembra, verso il 546/5 a. C., e morto nell'olimpiade LXIII (528/5). Giovane amico di Anassimandro, contribuì pure fortemente alla creazione della scienza nella scuola [...] travolte le cose tutte nei loro incessanti mutamenti, specie nei fenomeni fisici e meteorologici. D'altra parte, nell'intuizione di Anassimandro, erano appunto i fenomeni fisici e meteorologici fatti derivare tutti, quasi, come da causa prima, dal ...
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spazio
spazio termine che, nella sua accezione originaria, indica l’ambiente della → geometria euclidea, così come scaturisce dall’esigenza di astrazione delle proprietà di estensione, forma e reciproca [...] talvolta essere riconosciute alcune proprietà dello spazio fisico, ma spesso esse sono invece abbastanza lontane dalla comune intuizione (si veda → geometria non euclidea). Spesso poi accade che in un dato insieme siano simultaneamente presenti ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] - che tocca al filosofo - intuire sé stesso nel compimento dell'atto, dal quale gli nasce l'Io, io dico intuizione intellettuale", che non si può dimostrare con concetti, ma che "ognuno deve trovare immediatamente in sé stesso", come "autocoscienza ...
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SERRA, Luigi
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Bologna l'8 giugno 1846, ivi morto l'11 agosto 1888. Frequentò dapprima il collegio Venturoli, poi l'Accademia di belle arti, ove ebbe a maestri il Ferrari [...] , dipinto sulla vòlta della sala del consiglio provinciale di Bologna, è certamente la migliore), si nota la subordinazione all'intuizione grafica del suo timido istinto coloristico. Venuto a Roma per la seconda volta, vi eseguì varî dipinti come il ...
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PONTECORVO, Bruno Maksimovič
Marco Rossi
(App. IV, III, p. 33)
Fisico sovietico di origine italiana, morto a Dubna (Russia) il 24 settembre 1993.
Ha dedicato gran parte delle sue attività di ricerca [...] , M. Schwartz e J. Steinberger, premiati per ciò con il premio Nobel nel 1988. Fu di P. anche l'intuizione della cosiddetta oscillazione dei neutrini, in base alla quale essi possiedono la capacità di trasformarsi spontaneamente in un tipo differente ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...