Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] modellistica prefabbricata è andato più recentemente formandosi un corpo di dottrina, denominato 'analisi dei dati', dovuto a un'intuizione fisheriana ripresa e approfondita da J.P. Benzécri (1973): un metodo di esplorazione dei dati statistici di un ...
Leggi Tutto
ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] sul moto di Urano e sulle perturbazioni del satellite di Nettuno che gli fecero sospettare l'esistenza di altri satelliti: intuizione tanto vera che nel 1948 fuscoperto un quinto satellite di Urano (Miranda) e nel 1949 un secondo satellite di Nettuno ...
Leggi Tutto
visione mistica
Vincent Truijen **
Nelle opere di D. ci s'imbatte spesso in sogni che presagiscono il futuro e in visioni che, per il modo in cui sono descritte, hanno il carattere di fenomeni mistici. [...] e sogni, visioni e fenomeni analoghi possono essere fenomeni di ordine naturale, in questo caso il subconscio o l'intuizione, spesso poetica, può aprirsi una via sino alla coscienza dell'uomo, esteriorizzandosi in descrizioni dall'andamento, in più ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] cui ebbe quattro figli: Bice, Laura, Libertà (Titti) e Dante. Nel 1860 il ministro T. Mamiani lo nominò, con felice intuizione, prof. di letteratura italiana all'univ. di Bologna, cattedra che tenne fino al 1903. A Bologna si configura pienamente la ...
Leggi Tutto
Concetto basilare del pensiero religioso e filosofico cinese, espressione di una ‘primarietà’ o ‘centralità’ assoluta nell’ambito dell’universo e della realtà. Il valore iniziale della parola è quello [...] (➔ taoismo) che pone il d. al di là delle categorie dell’essere e del non essere, attingibile soltanto dall’intuizione estatica.
Nel confucianesimo il d., pur restando in posizione primaria, diventa suscettibile di avere un nome ed è direttamente all ...
Leggi Tutto
KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] moto; se oggi è facile riconoscere l'inesattezza dei ragionamenti che in proposito egli adduce, non è meno da ammirare l'intuizione di un principio sostanzialmente esatto. Quel metodo determina anche il rapporto fra la distanza di Marte dal Sole e il ...
Leggi Tutto
RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] in Italia, trad. it., voll. 2, n. ed., Firenze 1921; gli studî di W. Dilthey, L'analisi dell'uomo e l'intuizione della natura dal Rinascimento al sec. XVIII, trad. ital., voll. 2, Venezia 1927; K. Burdach, Riforma, Rinascimento, Umanesimo, trad. ital ...
Leggi Tutto
HEINSE, Johann Jakob Wilhelm
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Langenwiesen presso Ilmenau il 16 febbraio 1749, morto il 22 giugno 1803 a Aschaffenburg, dove dal 1787 era bibliotecario del principe [...] ellenico, Laïdion oder die eleusinischen Mysterien (1774), dove il rococò di Wieland e l'accademismo neoclassico son superati nell'intuizione di una Grecia orgiastica sotto la serenità antica dell'arte. Aveva scritto una vita del Tasso (1774), che ...
Leggi Tutto
GIL y CARRASCO, Enrique
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Villafranca del Bierzo (León) nel 1815, morto a Berlino nel 1846. Laureatosi in legge, fu collaboratore al Pensamiento di J. Espronceda.
G. [...] ) o berlinesi (Diario de viaje), sia che rappresentasse tipi e colori locali, riuscì di gusto vivace e di fine intuizione; ma nel Señor de Bembibre (1844) espresse più schiettamente la sua indole elegiaca e sempre equilibrata, sognante ma bisognosa ...
Leggi Tutto
Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] amici. Tale ritualizzazione serviva a compensare parzialmente l'arbitrarietà di una scelta compiuta in base all'intuizione. L'intuizione stessa era un sentimento socialmente prescritto e, come tale, strutturato in base a meccanismi istituzionalizzati ...
Leggi Tutto
intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...