PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] in S. Pietro in Oliveto il 21 febbraio 1807 dal vescovo di Bergamo monsignor Giovanni Paolo Dolfin.
Assecondando l’intuizione coltivata fin da giovane età – armonizzare nella crescita adolescenziale dei più poveri il momento religioso-spirituale con ...
Leggi Tutto
euristica
euristica termine (dal greco heurískein, «scoprire, trovare») che, nelle scienze ipotetico-deduttive come la matematica indica l’analisi delle strategie che conducono a risolvere problemi, [...] la fase della giustificazione e della dimostrazione. Molti matematici hanno descritto tale fase in termini di «intuizione», «illuminazione», come qualcosa di irrazionale, soggettivo, che avviene in modo istantaneo. Tuttavia, la formulazione di una ...
Leggi Tutto
connettivi generalizzati
Settimo Termini
John von Neumann aveva osservato già nel 1951 che la forma rigida della logica classica poneva una forte limitazione all’espressività di linguaggi di tipo logico [...] Zadeh e dalla contemporanea esigenza di rigorizzare queste stesse idee che in qualche modo comincia a concretizzarsi l’intuizione di von Neumann. Utilizzando strumenti e risultati matematici (fondamentalmente la nozione di t-norma) ideati e ottenuti ...
Leggi Tutto
Ibn Ṭufayl, Abū Bakr Muḥammad ibn ̔Abd al-Malik ibn Muḥammad (noto nel mondo occidentale come Abubacer) Medico, scienziato, poeta e filosofo arabo di Spagna (Guadix, Granada, 1100 ca
Marrakesh 1185). [...] di sette anni), non solo egli scopre, piegandole al proprio bisogno, le forze della natura, ma attraverso logica e intuizione, giunge a cogliere la necessità dello stesso Creatore e l’armonia del mondo celeste. Quando il musulmano Absāl, fratello di ...
Leggi Tutto
Bain, Joe Staten
Economista statunitense (Spokane, Washington, 1912 - Columbus, Ohio, 1991). Noto per i suoi studi su oligopolio e barriere all’entrata, fu pioniere della industrial organization nell’omonimo [...] i lavori sulle barriere all’entrata come fattore limitante la concorrenza effettiva. Di particolare interesse l’intuizione relativa a quella concorrenza potenziale che dovrebbe costituire un regolatore dei comportamenti dell’operatore presente sul ...
Leggi Tutto
intercettativo
agg. Relativo a intercettazioni; con particolare riferimento alle intercettazioni telefoniche.
• [tit.] Mirabelli: si deve porre fine a questo gossip intercettativo [testo] […] «abbiamo [...] » che diano una precisa scansione all’udienza di selezione del materiale intercettativo? Neanche per sogno. Perché quell’intuizione davvero poco brillante considerata ‒ da [Matteo] Renzi ‒ come il nodo principale da sciogliere, è stata letteralmente ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di riconoscere nell’insieme alcune delle proprietà dello s. della geometria euclidea; essi sono in definitiva abbastanza vicini alla comune intuizione geometrica. In altri casi invece la struttura dello s. ne è lontana. È questo il caso degli s ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] , nell'animo e nella mente rivolti a esplorare e ad esprimere la profondità fisica e spirituale con un potere d'intuizione e di sublimazione da porre accanto a Dante il pittore, prima e somma rivelazione del genio fiorentino nelle arti del disegno ...
Leggi Tutto
KASSNER, Rudolf
P. Ch.
Scrittore e filosofo austriaco, nato a Gross-Pawlowitz (Moravia) l'11 settembre 1873, morto a Sierre (cantone svizzero di Wallis) il 1° aprile 1959. Figlio d'un grande possidente [...] , ivi 1949).
K. occupa un posto singolare nel panorama della cultura tedesca contemporanea per l'originale fusione di intuizione e ragione che caratterizza tanto le sue pagine saggistiche quanto quelle più propriamente creative, intessute entrambe di ...
Leggi Tutto
Poeta e filosoio romeno, nato a Lancrăm (Sibiu) in Transilvania nel 1895. La sua poesia (Poemele luminii, Sibiu 1919; In marea trecere, Cluj 1924), ispirata in parte a quella espressionista tedesca, consiste [...] misticismo fluttuante e vaporoso che rifugge, forse intenzionalmente, da ogni precisione di linee e perciò dà l'impressione di una intuizione non espressa e quindi informe se pur suggestiva.
Bibl.: O. Densusianu, in Viaţa Noua, XV (1919), 1-4; XVII ...
Leggi Tutto
intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...