Filologo inglese. Nacque a Oulton nel Yorkshire, nel 1662; nel 1700 fu nominato Master del Trinity College, nel quale ufficio rimase fino alla morte (1742).
Nella ricca biblioteca di E. Stillingfleet, [...] 'egli per primo riconobbe uniti dalla sinafia fino alla catalessi.
La vastità dei suoi interessi e la prontezza della sua intuizione lo portarono spesso a concepire opere che solo più tardi la scienza filologica doveva compiere: tali la raccolta dei ...
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WHARTON, Edith
Kenneth McKenzie
Scrittrice americana, nata a New York nel 1862, morta a Saint-Brice (Francia) il 13 agosto 1937. Ha pubblicato una quarantina di volumi, tra romanzi, novelle, libri di [...] Reminiscenze autobiografiche: A Backward Glance (1934). In questi scritti sono manifesti uno stile impeccabile e molta intuizione psicologica. Traduzioni italiane: Gli infelicissimi, trad. L. Mazzolani, Firenze 1931; La figlia della montagna, trad. S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] per le ricerche e gli studi successivi, e nonostante tutte le imperfezioni individuate e le correzioni apportate, l’intuizione gibboniana del carattere tutto speciale dell’età degli Antonini resta ancora valida. In particolare è questa l’epoca in ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] , per es., «il fanciullo lancia delle pietre nel fiume ed ammira i cerchi che si disegnano nell’acqua come opera in cui acquista l’intuizione di ciò che è suo» (G.W.F. Hegel, Ästhetik, 1835-1838; trad. it. Estetica, a cura di N. Merker, 19973, p. 40 ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] in essa si alternano e si intrecciano o, ancora più spesso, con l'impresario o il capomastro, tecnicamente capace per intuizione e per studio di tradurre quanto ha immaginato o quanto gli viene imposto. L'oscillazione è così vasta che molto spesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incompiuto L’uomo senza qualità resta una delle opere più significative e [...] tardo del romanzo di formazione.
I turbamenti del giovane Törless e le prime opere
Robert Musil
Il giovane Törless
Una grande intuizione si compie solo per metà nell’ambito del cervello, il resto avviene nel fondo oscuro dell’interiorità, ed essa è ...
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Vetterli, Willy
Nicolò Mineo
Studioso tedesco di D.; nella storia della critica dantesca ha un suo posto nell'ambito della problematica messa in vigore dal Croce nel 1921 con la sua teoria della compresenza [...] di suggestioni, sia irretito entro una serie di contraddizioni irrisolte: tra concetto di forma e sensibilità romantica, tra intuizione dell'unità del poema e dissoluzione teorica di quell'unità nella distinzione dei due ‛ mondi '. Nel secondo ...
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Vettori, Pietro
Renzo Negri
Letterato (Firenze 1499-ivi 1585). Fra le sterminate letture di classici latini e greci, in cui portò il contributo di una notevole acribia filologica, fece posto anche alla [...] et incredibilis, inventa etiam apud Euripidem "), riferendosi a un passo delle Supplici e a If XXXIV 25-27, osserva che identica intuizione ebbero i due poeti nel far dire che un'estrema angoscia trasporta lo spirito sul confine tra la vita e la ...
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Filosofo e pedagogista (Düsseldorf 1854 - Marburgo 1924). Tra gli esponenti principali della scuola neokantiana di Marburgo, N. riprese da I. Kant soprattutto il metodo trascendentale, applicandolo dapprima [...] un kantiano ante litteram, il che destò vivaci polemiche). N. rilevò in Kant soprattutto il metodo trascendentale (reinterpretando le intuizioni di spazio e tempo come condizioni della possibilità dell'esperienza, attenuando di molto l'opposizione ...
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Storico italiano (n. Sommariva Perno 1931); prof. di storia moderna nella univ. di Roma dal 1972 al 1992. Studioso dell'Italia contemporanea, è autore di numerose opere dedicate alla prima guerra mondiale; [...] (1986); I cattolici e la riforma della vita pubblica (in collab. con N. Lipari e P. Scoppola, 1988); Essere laici (1990); Una intuizione di carità. Paola Di Rosa e il suo istituto tra fede e storia (1991); Libertà per la scuola (in collab. con S ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...