Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astronomia dell’Ottocento, rispetto al secolo precedente, si caratterizza per una [...] , ma la sua ricerca più importante riguarda la distribuzione spaziale delle stelle nella galassia ed è con una felice intuizione che egli arriva a concepire il sistema galattico come un disco appiattito, con la dimensione maggiore nel piano della ...
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project manager
Dirigente che ha il compito di elaborare, programmare e gestire le fasi esecutive di uno specifico progetto, per conto di una singola azienda o di un’associazione temporanea di imprese [...] del project manager. Egli deve possedere autorevolezza, carisma, chiarezza di idee, capacità di sintesi, ampiezza di visione, intuizione e doti organizzative. ● Il più noto p. m. della storia è il fisico J.R. Oppenheimer, responsabile scientifico ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] problema è esattamente l’opposto, e cioè di rendere chiare le nostre idee, e questo non può avvenire mediante l’intuizione e l’introspezione. Si tratta invece di definire il significato di un’idea, scoprendo quali abitudini o conseguenze essa produca ...
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Scrittrici inglesi, sorelle (Ch.: Thornton, Yorkshire, 1816 - Haworth 1855, E.: Thornton 1818 - Haworth 1848, A.: Thornton 1820 - Scarborough 1849). Salvo un viaggio di Charlotte e Emily a Bruxelles (1842), [...] Specie con Jane Eyre, Charlotte portò una nuova corrente di vita nel romanzo vittoriano; ed Emily con Wuthering heights, misto di ingenuità, di profondità e di rara intuizione, diede una delle opere più romantiche e poetiche della narrativa inglese. ...
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Teologo protestante, nato a Ulla presso Weimar nel 1780, morto a Basilea nel 1849. Libero docente a Jena nel 1805, divenne professore ordinario in Heidelberg, ove subì molto l'influenza delle idee di J. [...] i dogmi tradizionali come l'espressione in una forma simbolica d'idee religiose che si affacciano immediate all'intuizione.
Opere: Traduzione tedesca dell'Antico Testamento (1809) e del Nuovo (1814); Lehrbuch der christlichen Dogmatik, voll. 2, 1813 ...
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Biochimico tedesco, nato a Neisse nel 1912. Conseguita la laurea in chimica alla Technische Hochschüle di Monaco di Baviera, si trasferì nel 1936 negli SUA, di cui acquisì la cittadinanza nel 1944. Lavorò [...] dei problemi metabolici mediante radioisotopi) dimostrò che il processo biosintetico prende inizio dall'acido acetico. Con felice intuizione, previde, sulla scorta di indizi sperimentali, l'esistenza di tappe che portano alla formazione di alcuni ...
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JOVANOVIĆ ZMAJ, Jovan
Arturo CRONIA
Poeta serbo. Nacque nel 1833 a Novi Sad, fece gli studî secondarî in scuole ungheresi e studiò giurisprudenza a Budapest, Praga e Vienna. Più che trentenne passò [...] esotico e nazionale. Tradusse inoltre moltissimo dall'ungherese, tedesco, russo, romeno, ecc. Ebbe fantasia vivissima, profondità d'intuizione, ricchezza d'espressione e adattò via via rime e ritmi a temi svariatissimi.
Raccolse le sue poesie in ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] forte capacità di lavoro e un'impostazione mentale riflessiva e metodica, con prevalenza dell'abito analitico sull'intuizione brillante e rapsodica; a questa fisionomia intellettuale, che ben si coglie nelle opere della maturità, corrisponderanno le ...
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Goethe, Johann Wolfgang
Poeta e scrittore (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832).
La filosofia della natura
Pur dimostrandosi restio a scendere apertamente in campo filosofico, la sua attenzione [...] l’influenza di Schiller, al tentativo kantiano, nella Critica del giudizio, di delineare un equilibrio fra astrazione e intuizione, fra meccanicismo e vitalismo, fra scienza e poesia. L’esperimento non può concepirsi come una mera sussunzione dell ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] Radio Trieste: da allora K. ha proseguito con regolarità, con un atteggiamento di 'pragmatismo istintivo' e d'intuizione immaginativa, un rapporto con il cinema molto articolato, sorretto da gusto e passione innanzitutto di spettatore, lontano tanto ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...