spinozismo
Termine con il quale si intende non soltanto il corpo delle dottrine esposte negli scritti di Spinoza, ma anche, in senso meno preciso, la possibilità di ricondurre ad alcune di esse taluni [...] natura (Ideen zu einer Philosophie der Natur, 1797), propone però una riflessione sull’assoluto intesa come esito dell’intuizione estetica, al di fuori della metafisica razionalistica. Entro un approfondito confronto con i temi dello s. si collocano ...
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Losanna, scuola di
Cosimo Perrotta
Indirizzo di pensiero economico inaugurato dal francese M.E.L. Walras (➔), che insegnò a L. dal 1870 al 1892. Walras chiamò a succedergli l’italiano V. Pareto (➔), [...] ) fondato sul gradimento espresso dai compratori: aumenta se la domanda supera l’offerta, diminuisce nel caso opposto. L’intuizione più importante di Walras è che i prezzi di equilibrio sono tutti interdipendenti. Infatti, per la seconda legge di ...
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Enneadi
(’Εννεάδες) Opera in cui sono raccolti 54 scritti di Plotino ordinati secondo consonanze tematiche da Porfirio, fra il 300 e il 305. Gli scritti sono disposti, in base a presupposti pitagorici, [...] confutando le tesi materialistiche e peripatetiche stabilisce che l’anima razionale, che contempla l’intelligibile mediante l’intuizione intellettuale, è incorruttibile e immortale, ed è distinta dall’anima sensibile, che insieme al corpo costituisce ...
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Solmi, Arrigo
Pier Giorgio Ricci
Storico (Finale, Emilia, 1873 - Roma 1944), professore di storia del diritto italiano nelle università di Siena, Parma, Pavia; dal 1924 deputato al Parlamento, ministro [...] di aver sacrificato la nostra esistenza politica di fronte al principio dell'universalità imperiale, e attribuì a D. l'intuizione " che solo dal suo ideale potesse allora venire la salvezza politica dell'Italia ".
Fuori del predetto volume restano un ...
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Hausdorff, spazio di
Hausdorff, spazio di spazio topologico X che soddisfa il seguente assioma di separazione, detto assioma T2: presi comunque due punti distinti a e b di X, esistono due aperti disgiunti [...] i complementari degli insiemi finiti). In uno spazio X non di Hausdorff possono accadere fenomeni che contrastano con la comune intuizione geometrica. Per esempio, un sottoinsieme finito di X può non essere un chiuso e una successione di punti di X ...
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Per Aristotele κατηγορεῖν è la funzione di attribuire un predicato a un soggetto, κατηγορούμενον il predicato in genere, e κατηγορίαι, in senso specifico, le classi supreme di ogni predicato possibile. [...] differenze nascono dalla differenza dei concetti puri mediante i quali l'intelletto unifica il molteplice dell'intuizione. Le differenze dei giudizî sono, secondo una classificazione tradizionale, raccolte sotto quattro titoli, comprendenti ciascuno ...
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Per i matematici ha sempre il significato preciso di contraddizione logica. Riduzione all'assurdo è quel metodo di dimostrazione in cui si stabilisce una proposizione a, facendo vedere che dall'assumere [...] non è casuale. Finché il pensiero umano si limita a ragionare intorno a qualcosa che cada immediatamente sotto l'intuizione, non ha bisogno di regole particolari per controllare i passaggi del ragionamento, che rispondono a passaggi intuitivi. Ma l ...
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SCHNITZLER, Arthur
Giuseppe Gabetti
Poeta e novelliere, nato a Vienna il 15 maggio 1862 da famiglia israelita, morto nella stessa città il 21 ottobre 1931.
Studiò dapprima medicina e collaborò per alcuni [...] fu caldo aderente del movimento sionistico di Herzl) - gli si appesantì la mano, impedendogli il libero procedere della spontanea intuizione poetica. E anche quando volle accogliere nella sua opera più intense e colorite fiamme di passione, come nel ...
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LOTZE, Rudolph Hermann
Antonio Banfi
Filosofo tedesco, nato in Bautzen il 21 maggio 1817, studiò medicina e filosofia all'università di Lipsia, ove ebbe come maestri G. Fechner e Chr. H. Weisse. Professore [...] Kant). Nel primo periodo il L. afferma il carattere fenomenico della conoscenza scientifica, cui oppone l'intuizione del bene, come rivelazione dell'Assoluto. Successivamente s'accentua questa tendenza realistico-metafisica. La conoscenza scientifica ...
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Storico della filosofia e linguista, nato a Vicenza il 28 novembre 1913. Riconosciuto universalmente come il pioniere dell'informatica linguistica, ha dedicato la sua formazione filosofica e teologica [...] l'importanza di uno studio sistematico delle strutture del linguaggio tomistico e delle caratteristiche del suo lessico, sollecitandogli l'intuizione di applicare a quello studio i nuovi strumenti di calcolo automatico. Proprio in quegli anni J. von ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...