Andria
Pasquale Stoppelli
Commedia di Publio Terenzio Afro (attivo a Roma nella prima metà del 2° sec. a.C.), rappresentata nel 166 a.C. circa. Negli ultimi decenni del 15° sec., in tutti i centri dell’Umanesimo [...] antica, e di Terenzio in particolare. M. usò in questo lavoro la prosa e non il verso: un’intuizione che anticipa la scelta della Mandragola, contrariamente all’uso dei commediografi fiorentini di primo Cinquecento, che continuavano a impiegare ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] di sostituzione dei benzene, capostipite dell'immensa famiglia degli aromatici. Risultava così verificata e perfezionata l'intuizione di F. A. Kekulé (1865) sulla particolare struttura del benzene, scientificamente precisata nel 1867 dal Körner ...
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MUCCIOLI, Vincenzo
Massimiliano Panarari
– Nacque a Rimini, primo dei due figli di Luigi e di Maria Moretti, il 6 gennaio 1934 da una famiglia benestante; il padre era un agiato proprietario terriero.
Dopo [...] di interventi nei riguardi di queste tipologie di tossicodipendenti rappresentò la molla che fece scattare in Muccioli l’intuizione dalla quale sorse «SanPa», nome con cui divenne universalmente nota quella che si sarebbe configurata come la comunità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è dominato dalle ricerche degli umanisti, desiderosi di entrare in possesso [...] sarà affiancata e sostituita dai nuovi centri di produzione del libro stampato.
Dal punto di vista tecnico, Gutenberg ha avuto l’intuizione vincente di scomporre tutta l’operazione in una serie di azioni la cui somma deve dare il risultato atteso. Il ...
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vaccinazione
Franco Celada
Vaccinazione, memoria, crossreazione
Nel 1780 E. Jenner, medico di campagna inglese, iniettò il contenuto di pustole provocate da vaiolo vaccino (cioè il vaiolo delle mucche) [...] Il salto culturale dellavaccinazione non è stato, perciò, la scoperta e l’applicazione della memoria immunologica, ma l’intuizione di sfruttare il fenomeno della crossreattività, per cui un antigene può indurre una risposta immunitaria (e la relativa ...
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analisi infinitesimale
analisi infinitesimale settore della matematica che comprende il calcolo differenziale e integrale nonché la teoria dei limiti, delle serie, delle frazioni continue e dei prodotti [...] così la prima definizione di integrale come limite di una successione di somme integrali (Mengoli, allievo di Cavalieri) e l’intuizione che l’operazione di integrazione è l’inverso della derivazione (I. Barrow, il maestro di Newton che fu in stretto ...
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seduzione
In psicoanalisi, atto amoroso e sessuale subito e fantasticato nell’infanzia. Questo specifico significato, allargatosi poi a comprendere talvolta anche il rapporto seduttivo tra terapeuta [...] a una diversa realtà remota: la s. sessuale non era stata davvero passivamente subita, ma attivamente fantasticata. La grande intuizione freudiana fu proprio capire che a causare una nevrosi possono essere sia un trauma reale, sia una fantasia; che ...
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sintesi
In generale, ogni forma conoscitiva che, partendo da elementi singoli, giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all’analisi, la quale studia un complesso unico di realtà scindendolo [...] si limita a unificare un molteplice soltanto pensato, e una s. figurata (o speciosa), che unifica il molteplice dell’intuizione sensibile; quest’ultimo tipo di s., fondamentale per la dottrina dello schematismo, è in realtà una s. dell’immaginazione ...
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sphota
sphoṭa
Termine sanscr. («manifestazione») che indica il veicolo del significato nella teoria di Bhartr̥hari (➔) e di altri grammatici. La teoria dello s. è uno dei più importanti contributi indiani [...] il parlante sia il suo interlocutore intendono tali enunciati come unità. La comprensione di un significato è un’intuizione istantanea (pratibhā) di un’unità indivisibile. Fonemi e parole concatenate non fanno altro che permettere la manifestazione ...
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soggettivismo
Termine derivante dal significato che il vocabolo soggetto acquista nell’età moderna, quando viene riferito essenzialmente all’attività pensante. Esso designa quindi, in generale, ogni [...] . Il s. acquista invece un valore positivo quando, nell’età moderna, la critica campanelliana e cartesiana, riprendendo l’antica intuizione di Agostino (si enim fallor, sum), avverte come la certezza soggettiva che l’attività pensante ha del suo ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...